Ho lasciato passare sia le elezioni europee che quelle parlamentari, tirandomi fuori dalla competizione elettorale, ma credo che in politica occorre confrontarsi innanzitutto con il corpo elettorale senza timore, con animo libero, in coscienza e nella consapevolezza che in quattro anni non mi sono mai risparmiato, cercando di affrontare sempre le questioni politiche ed amministrative con passione, studio, scrupolo, competenza e spirito di servizio. Credo, pertanto, che dopo quattro anni di battaglie amministrative e politiche nel Comune di Napoli, sia giunto il momento di fare un test elettorale per portare in Regione l’esperienza che ho maturato nell’amministrazione comunale, quindi, mi candido al Consiglio della Regione Campania, nella lista Civica Campania Libera, che sostiene Vincenzo De Luca.
Sono, infatti, giunto alla conclusione che avere le mani pulite in tasca non serve a nulla né migliora la società occorre, invece, impegnarsi affinché si affrontino i temi dello sviluppo, del lavoro, della spesa sociale, della sanità e dei trasporti e dei tanti altri lasciati ingovernati dalla giunta caldoro.
Tanti sono stati i pensieri in questi giorni ed alla fine mi sono convinto per l’unica prospettiva amministrativa credibile a me più vicina e sopratutto attuabile, con l’impegno che manterrò sempre il mio animo libero ed indipendente, ma sempre aperto al confronto ed al dialogo al fine di ricercare le soluzioni migliori nell’esclusivo interesse pubblico.
Ora occorre la forza moltiplicatrice di tutti voi che mi avete in questi anni sostenuto ed incoraggiato ad andare avanti nell’impegno politico, per dimostrare di volere una politica diversa e libera da compromessi al ribasso o su interessi privati.
Questo il contributo che darò al Consiglio Regionale su temi di pari dignità e grado:
La mia proposta di legge per combattere la ludopatia ed il gioco d’azzardo (clikka)
La mia proposta di legge per la promozione dello sport (clikka)
I tagli delle risorse per le politiche sociali non possono essere fatti sulla pelle dei più deboli facendo venir meno l’assistenza sociosanitaria (clikka) ed alle Case Famiglia (clikka);
La gestione dell’acqua è e deve rimanere pubblica (clikka);
Salve consigliere Esposito mi chiamo Arturo Carannante e da 20 anni stò nel comune di Napoli come LSU 6liv. presso l’avvocatura 3 piano Palazzo S.Giacomo, la lei , ho letto il suo articolo e anche io seguo le idee di De Luca,nel passato ho già scritto per le nostre problematiche e seguo il suo blog, le butto l’esca in occasione di queste elezioni regionali per avere un suo incontro e con il nostro voto vorremmo aiutarla ad essere eletto in regione per perorare poi anche la nostra atavica questione. Lei saprà che stiamo in un limbo da un’eternità, da 4880 lsu iniziali siamo rimasti in 605, molti prossimi alla pensione quindi non siamo più un numero impegnativo. Non abbiamo mai agito come i bros,e forse abbiamo sbagliato, anche una parte di noi come in ogni categoria sono scansafatiche, ma le posso assicurare che in tanti sostituiamo degnamente e con capacità i dipendenti comunali in tanti uffici. A Napoli si diceva “chiacchier e tabacco o banc e napoli nunaccatt e nunn venn”, cioè un gruppo di noi motivato cerca un referente politico che cerchi di aiutarci,con l’augurio che sicuramente sarà eletto in regione io spero di poterle parlare di persona in una assemblea o incontro come vuole lei
Distintamente saluto Arturo Carannante
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Buongiorno consigliere Esposito, seguo da tempo questo blog e lo ritengo un punto di osservazione interessante sulle principali questioni dell’ amministrazione cittadina.
Ciò detto, gradirei conoscere le sua opinione sul disastro piombato sulle spalle degli utenti dei servizi di trasporto pubblico in seguito alla frantumazione della struttura tariffaria dell’ “Unico Campania”: tariffe aumentate e biglietti differenziati per gestori, con conseguenti ulteriori aggravi di costi..
Non ho visto sue prese di posizione in merito e sono interessato a sapere cosa ha in programma il PD in caso di vittoria alle prossime elezioni regionali.
Grazie, un saluto
Aurelio Bory
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Ovviamente la frantumazione del biglietto unico rappresenta un arretramento!!! Occorre fare in modo che i cittadini non impazziscano con tutti questi titoli di viaggio differenziati!!!!
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