Devo preliminarmente dire che allo stadio Collana sono molto legato perché, in quest’impianto ho partecipato alla mia prima gara, conquistando il titolo di Campione d’Italia esordienti, di Lotta Stile Libero. Era il 1981 (quello più in alto sono io a 13 anni che nostalgia :).
Che lo Stadio Collana, dopo oltre 70 anni di gestione da parte del Comune di Napoli, fosse diventato oggetto di contesa tra Regione e Comune, ormai l’avevo capito. La cosa che mi ha fatto saltare dalla sedia è la assoluta mancanza di cortesia istituzionale che c’è stata tra Regione e Comune, assolutamente inconcepibile, poiché chi resta a pagarne le conseguenze, è solo ed esclusivamente il Cittadino che, in questo caso, sono gli oltre cinquemila atleti, piccoli o grandi, che si recano ogni giorno nell’impianto per allenarsi. La regione, infatti, prima di chiudere tutto l’impianto, avrebbe fatto meglio a convocare un tavolo urgente concordando con il Comune il da farsi ed, invece, ha preferito agire con le maniere forti!
Per chiarire ai tanti che mi hanno chiesto: La struttura è stata chiusa con Determina del 02.12.2014 (clikka) della Regione Campania, a cui è seguita immediata risposta del 02.12.2014 (clikka) del Comune di Napoli, con la quale si dava piena disponibilità ad eseguire i lavori, evitando l’intera chiusura dell’impianto.
Per tutta risposta la Regione Campania con nota del 03.12.2014 (clikka) ha respinto ogni disponibilità riservandosi addirittura di richiedere il risarcimento dei danni al Comune! Il che è assolutamente assurdo perché qui i danni l’hanno subiti le associazioni ed i cittadini a cui evidentemente la regione non ha pensato.
Ovviamente che lo stadio Collana versi in una condizione di cattiva manutenzione, è sotto gli occhi di tutti ma, che la Regione sia assolutamente latitante, è altrettanto sotto gli occhi di tutti, perché non ha mai provveduto ad eseguire le opere di manutenzione straordinaria cui per contratto (clikka) era obbligata ad eseguire. La fattispecie infatti si inquadra nell’ambito del Comodato d’uso per cui a mente dell’art. 1808 c.c. le spese per la manutenzione straordinaria sono a carico della Regione Campania.
Ancora ritengo assurdo che la Regione Campania, titolare di miliardi di fondi europei, non si sia mai fatta carico di un progetto di ristrutturazione dell’impianto ma, ovviamente, questa cosa si inquadra nella più ampia responsabilità (clikka) che l’amministrazione caldoro si porta addosso (e della quale si parla poco) per non essere riuscita, per incapacità, a spendere la ragguardevole somma di 2 miliardi ed ottocentomilioni di euro di fondi europei!
Ad ogni buon conto i lavori al Collana stanno continuando e continueranno anche in questi prossimi giorni ma, è tutta della Regione Campania, la inconcepibile decisione di interdire l’intera struttura, violando il medesimo art. 8 della convenzione a mente del quale: “Qualora il complesso immobiliare fosse bisognevole di interventi di manutenzione straordinaria si procederà all’inibizione all’uso di quella parte interessata da tali interventi”.
Ad ogni buon conto le questioni sullo Stadio Collana non sono destinate a finire, poiché la Regione, dopo oltre 60 anni, ha deciso di sottrarre l’impianto alla gestione pubblica del Comune, per affidarlo alle associazioni sportive (si spera), ma da quello che so il bando, che scadeva il 20.10.2014, è stato sospeso e poi il Consiglio Regionale ha deciso di farlo proseguire ma, finora, non mi pare che ci sia stata la riapertura dei termini e le domande già inoltrare pare siano oltre venti. Mi chiedo, in mancanza di una ferrea regolamentazione che assicuri a tutte le associazioni ed ai cittadini di poter godere di un bene pubblico, se questa sia la scelta migliore. Molte persone che si sono proposte a gestire lo Stadio le conosco e sono convinto che hanno a cuore lo sport e l’interesse pubblico, ma con tutti coloro che si sono fatti avanti e si faranno avanti, la tutela dell’interesse pubblico credo possa essere a rischio. Senza considerare che i costi di gestione sono altissimi e solo un intervento pubblico, con risorse europee, sarebbe in grado di garantire un trattamento uguale di tutti i cittadini per l’accesso allo sport.
Il tutto senza considerare che il Comune, seppure con gravissimo ritardo, con delibera di Giunta dell’11.06.2014 (clikka) ha stanziato 5 milioni di euro per opere di ristrutturazione dell’impianto che, ovviamente, andranno destinati ad altro, in caso di affidamento a terzi da parte della Regione. Non c’è che dire una vera disdetta!!
E’ interessante una piccola nota storica: Lo Stadio Collana era dell’Ente Gioventù Italiana del Littorio fondato il 29.10.1937 e sorto dalle ceneri dei fasci giovanili di combattimento. Sciolta dopo il 25.07.1943, con decreto del Capo del governo del 6 maggio 1944 venne istituito il “Commissariato per la gioventù italiana”, il cui fine era provvedere alla conservazione e temporanea amministrazione del patrimonio dell’ex GIL. Nel 1972 la “Gioventù italiana” fu individuata come persona giuridica e riconosciuta come ente pubblico. Venne soppressa con L. 18 novembre 1975 n. 764. Formalmente la GIL fu soppressa nel febbraio 1996 dal Parlamento. Una storia che forse ha esaltato il consigliere con delega allo sport Luciano Schifone e lo stesso Caldoro.
Altra piccola curiosità: il palazzetto del Basket, dove io ho partecipato a molte gare, è stato abbattuto e trasformato in un campetto di calcetto all’aperto e devo dire con rammarico che non ho rinvenuto alcuna autorizzazione o altro tipo di documento amministrativo che riguardasse questo scempio! Consiglio la lettura della relazione che feci quando ero presidente della Commissione Sport del 22.05.2013 (clikka).
Sullo Stadio Collana vedi anche:
Il mio intervento al TG3 Campania 03.12.2014 al 12:16 (clikka)
la contesa dello stadio collana (clikka)
La regione mette a bando lo stadio collana (clikka)
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Gennaro, è davvero encomiabile il tuo impegno politico a tutto campo, come non si verifica da un bel pezzo sulla scena della amministrazione comunale napoletana… Sarà per la tua indole da vero lottatore.Giusto,. Il ‘Collana” è stato davvero una fucina per numerosi atleti quali diversi di noi … Però, pur fuorviando dal tema, ma sempre a proposito di quanti come te hanno trascorsi nelle Forze dell Ordine ..Ma perchè non ti occupi anche un pò delle problematiche della Polizia Municipale, avendo tu sia capacità giuridiche che professionali pregresse…? Hai notato ,per caso a titolo di esempio,, la “pastetta” in corso per le progressioni verticali?….O hanno proposto qualche “raccomandazione” pure a te, per cui non ti puoi esporre e poi etc.. e bla bla…! Dacci un riscontro valido, se puoi. Grazie.
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Caro Giuseppe, credo che dei VV.UU. me ne sono occupato eccome andando anche in TV ed esponendomi in prima persona. Gli eventi si accavallano e non ci si può occupare di tutto
https://gennaroespositoblog.com/?s=vigili+urbani
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