Il futuro di Bagnoli e della Base NATO la nostra Silicon Valley

bagnoliQualche settimana fa scrivevo del decreto sblocca Italia sull’area di Bagnoli (clikka) dimostrando, legge alla mano, che è l’ennesimo groviglio normativo privo di qualsivoglia idea di sviluppo. Si sostituisce, infatti, un soggetto pubblico (BagnoliFuturaFallita) con tre soggetti: Commissario, Ente Attuatore e Società per Azioni, nella speranza che i privati ci mettano i soldi per le bonifiche  e per la realizzazione di un nuovo insediamento (di cosa non si capisce) visto che si prevedono addirittura decisioni in deroga al PRG.

La cosa bella è che gli intellettuali da salotto che, con buona probabilità non credo abbiano mai letto il decreto sblocca “nulladinulla”, hanno fatto quadrato intorno al potere che ha partorito questa brillante decisione. C’è stata, addirittura, anche una polemica con un pezzo da 90 della intellighenzia napoletana ed i Comitati di Base o antagonisti. Tutta la classe “pensante” cittadina (della quale avrei anche piene le tasche) ha applaudito a questa genialata istituzionale. Finanche Raffaele Cantone, ormai buono a fare opinione su ogni cosa, richiesto in occasione di un convegno a Palazzo Serra di Cassano (cui ho partecipato), ha con decisa sicumera affermato, appoggiando la scelta governativa, ciò che tutti vogliono sentirsi dire: dopo vent’anni era ora che qualcuno decidesse su Bagnoli.

Ebbene, per come è scritto il decreto mi sembra che a Bagnoli, con buona approssimazione, dovranno decidere i cd. “capital venture” in salsa italiana che dovrebbero mettere a disposizione della collettività idee, progetti e sopratutto soldi soldi soldi! Voi ce li vedete? Conoscete, o solo vi viene in mente il nome di qualche capital venture Italiano che rischia il suo capitale in un’area come Bagnoli?

Ho sempre pensato all’area Occidentale oggetto di riurbanizzazione come un’area che fa il paio con il Collegio Ciano (la base ex NATO) oggi abbandonato, con Fuorigrotta e, quindi, con lo ZOO, l’Edenlandia, il Cinodromo, la Mostra d’Oltre Mare, lo Stadio San Paolo e sopratutto con il Politecnico. Un’area a marcata ed estrema vocazione giovanile (una risorsa inestimabile a cui nessuno pensa) che potrebbe essere la nostra Silicon Valley perché contiene tutti gli ingredienti.

Un area nella quale occorre, come il pane, investire in Ricerca e Sviluppo! Dove lo Stato, la Regione ed il Comune devono usare fino all’ultimo centesimo dei fondi FES e FESR. Dove le cubature non sono l’obiettivo (spesso di speculatori) ma sono il mezzo e devono essere minime con l’uso di ciò che già c’è sul territorio. Un bacino per le cd. Start Up napoletane e non solo napoletane!

Nessuno parla del Collegio Ciano un area già attrezzata nelle esclusive mani di caldoro (recordman nella perdita di  fondi europei) che potrebbe essere utilizzata immediatamente per metterla a disposizione delle Start Up con servizi da offrire ai tanti giovani che hanno idee. In Cile il governo ha lanciato un programma di innovazione, ricerca e sviluppo (clikka)offrendo 40.000,00 dollari e strutture, per sei mesi, a tutti i cittadini del mondo che voglio andare a provare di realizzare la loro idea in Cile! Si potrebbe semplicemente fare la stessa cosa e copiare attrezzando immediatamente il Collegio Ciano per iniziare e poi estendere l’esperimento affinché si “contamini” (questa volta in senso buono) tutta l’area oggetto di riurbanizzazione di Bagnoli. Basterebbe iniziare usando ciò che è già costruito, sfruttando l’enorme patrimonio di cultura scientifica del vicino Politecnico! Ci lamentiamo che i nostri figli vanno via dall’Italia ma cosa offriamo loro per restare!

Consiglio a tutti coloro che devono decidere la visione del servizio della Gabanelli di ieri per capire quanto siamo ottusi e quanto lo sono irresponsabilmente i nostri governanti, io in consiglio comunale statene certi farò la mia parte! Start Up Stories (clikka)

Su Bagnoli (clikka)

Per capire quale è e deve essere il ruolo dello Stato consiglio la lettura de “Lo Stato Innovatore” di Mariana Mazzucato

Il mio intervento alla Trasmissione  “Il Corvo” su Julie News trasmessa il 20.02.2015 (clikka)

Blog su WordPress.com.

Su ↑