Legge elettorale: Nulla di Fatto! Nomina componenti della Corte Costituzionale: Nulla di fatto!! Nomina componenti del Consiglio Superiore della Magistratura: Quel “pasticciaccio brutto del Palazzo dei Marescialli”! Napoli: Sindaco Sospeso!
Di questo grave stallo istituzionale nessuno parla! Eppure sulla legge elettorale lo stesso Presidente della Repubblica ci mise la faccia all’atto della sua riconferma dichiarando che, in caso non si fosse superata l’impasse, si sarebbe dimesso. Sembra passato un secolo e nessuno più ricorda che addirittura Napolitano nominò, non molto tempo fa, una “commissione di 10 saggi”. E se domani si dovesse andare a votare cosa accadrebbe? Andremmo con una legge uscita dalla mannaia della Corte Costituzionale che con la sua sentenza ha ammazzato il porcellum (clikka) in un disordine normativo che Dio ce la mandi buona!
Stessa solfa per la Corte Costituzionale la mancata elezione dei suoi componenti costituisce un vulnus al sistema, eppure nessun “saggio”, studioso, professore emerito, ordinario, associato, ricercatore in materia dice nulla! Al Parlamento spetta la nomina di 5 componenti su 15 e se la Corte scende al di sotto degli 11 Giudici non può funzionare il che significa che viene meno un pilastro che assicura l’equilibrio costituzionale. Una sorta di vendetta del Parlamento che, per lavare l’onta subita sulla legge elettorale, si libera della stessa Corte Costituzionale paralizzandola. La soluzione: Il Presidente della Repubblica, quello immaginato dai nostri Padri Costituenti, dovrebbe immediatamente sciogliere le Camere essendo a rischio l’istituzione stessa dello Stato Italiano.
Consiglio Superiore della Magistratura: Sono 24 in tutto i componenti, di questi, il parlamento ne deve nominare 8 ed è giunto a nominarne una (Teresa Bene) che è stata dichiarata ineleggibile dallo stesso CSM per mancanza di requisiti, col risultato che la Bene ha iniziato la via delle carte bollate (il posto infatti frutta circa 100.000,00 €. all’anno) con addirittura un atto di significazione e diffida inoltrato alla Presidente Boldrini.
Ora in tutto questo marasma noi a Napoli abbiamo qualcosa in più, dobbiamo, come dire, essere insuperabili e, quindi, abbiamo anche il Sindaco Sospeso, con un terremoto giornalistico di impressionanti dimensioni, con dimissioni e sfiducie minacciate al solo scopo di stare sui giornali per smarcasi ed iniziare l’ennesima campagna elettorale all’insegna del contro qualcuno e non per un programma (che tanto quello si dimentica), quando il rispetto delle istituzioni imporrebbe di stare zitti aspettare la manovra di assestamento, tra qualche mese e fotografare il dato politico chiaro e senza infingimenti. Tutti gridano allo scandalo ma nessuno si fa carico della difesa delle istituzioni democratiche a cui io nostalgicamente sono legato.
Il Sindaco sospeso e la difesa delle istituzioni (clikka)
Vedi pure:
i padri porci del porcellum (clikka);
legge elettorale e principi parla la Corte (clikka);
Il Parlamento deformato (clikka).
Sulla Presidenza della Corte una caduta di stile:
Considerati gli stipendi, le pensioni e i benefit che percepiranno questi signori perlomeno si risparmiano bei soldini!
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Prendiamola così: https://gennaroespositoblog.com/2014/08/06/il-paese-in-recessione-e-la-pensione-del-presidente-della-corte-costituzionale/
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Io non ho capito . La terza città d’Italia viene governata da un vicesindaco neanche eletto, ha un deficiente che si presenta ovunque e porta la giunta in un ristorante
e quale sarebbe “la difesa delle istituzioni” ? “stare zitti aspettare la manovra di assestamento” ? e che significa ? perchè non se ne puo parlare ? non vedo quale sia il danno all’istituzione (o cio che ne rimane) nel discutere se dobbiamo rimanere in questo stato o andare alle elezioni. O la verità è un’altra : nessuno ci vuole andare alle elezioni perchè nessuno è pronto.
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