Il 3 maggio scorso chiedo ad un’assistente di cancelleria del Tribunale di Napoli il rilascio delle copie di un ricorso con pedissequo decreto di fissazione di udienza con il termine fino al 20 giugno p.v. per la notifica. Chiedo le copie non urgenti e l’impiegato candidamente mi dice: “Guardi avvocato deve fare la richiesta urgente perché con la richiesta ordinaria potrei rilasciargliele dopo il 20 giugno, pertanto, deve integrare i bolli con ulteriori 60 €.”
In sostanza per un disservizio interno all’amministrazione il cittadino è costretto a pagare il triplo all’amministrazione stessa che non è in grado di far funzionare gli uffici.
Ovviamente mi è venuta una forte risata nervosa … alla quale è seguita una ferma protesta che ha determinato una mediazione con il rilascio delle copie dal giorno 13 giugno in poi.
Ora visto i trascorsi non so se l’impiegato ci ha provato … ma a pensare male … non si sbaglia visto il recente servizio di striscia la notizia proprio al Tribunale di Napoli che consiglio di vedere fino alla fine (clikka) per capire il degrado morale nel quale viviamo.
Tra il serio ed il faceto nella foto il nuovo servizio informazioni del Tribunale di Napoli, diciamo un fai da te partenopeo con tanto di richiesta “a piacere” e devo dire che ho sentito il “nuovo” addetto, dare delle informazioni puntuali sugli uffici. Spero solo che non sia un avvocato che ha pensato bene di appendere la toga per lo sfascio della giustizia.
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Caro avv.Gennaro Esposito mi dispiace per Voi ma in realtà dico questo perchè il sottobanco vi è sempre stato non c’è nulla da meravigliarsi il pesce puzza dalla testa.Bisognerebbe andare alla fonte e decimarli tutti e iniziare un nuovo ciclo
Nella mia ignoranza Vi dico questo che chi ci ha rovinati è la classe politica.Fin quando ci saranno questi signori non cambierà nulla.
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