Finanziamenti perduti per la sicurezza delle nostre scuola

scuola Qualche tempo fa ho segnalato che il Comune di Napoli si è perso i fondi regionali per la ristrutturazione di impianti sportivi (finanziamenti perduti per gli impianti sportivi clikka). In qual caso le dieci istanze corredate di progetti sono state dichiarate tutte e dieci inammissibili dalla Regione Campania. Come un copione già scritto la cosa si è ripetuta con i finanziamenti per la ristrutturazione delle scuole napoletane che, sappiamo tutti, quanto sia necessaria per la sicurezza dei nostri bambini. Ebbene, tredici istanze di finanziamento su tredici, sono state dichiarate inammissibili come risulta dalla graduatoria regionale (clikka), in quanto, non hanno rispettato le clausole per lo più formali dell’avviso pubblico (clikka). Chiaramente la cosa mi indigna poiché la responsabilità dovrebbe essere imputabile ai dirigenti o funzionari che non hanno saputo redigere le istanze di finanziamento, ovvero, come anche qualcuno ha sostenuto, all’indirizzo politico/amministrativo, evidentemente non corretto, che la regione campania potrebbe aver dato (cosa che ovviamente escludo…) per iniziare la campagna elettorale. Da queste cose capisco quanto sia necessario avere delle persone preparate e scrupolose a dirigere gli uffici, poiché, è da loro che dipende la nostra vita e la vita dei nostri figli. Ecco perché a me il cd. Spoils System non piace, preferendo sempre e comunque una selezione attraverso un meccanismo trasparente, per mezzo del quale i cittadini possano mettere a confronto i curriculum dei candidati a ricoprire i posti eventualmente scoperti. Sul punto, infatti, ho anche proposto un regolamento per le nomine (clikka) che è rimasto lettera morta, anzi è stato assolutamente obliterato poiché con l’ultima infornata di agosto di dirigenti nel Comune di Napoli, uno staffista dell’assessorato all’ambiente è stato promosso addirittura dirigente con una valutazione esclusivamente politica e non amministrativa e con un considerevole aumento di stipendio! Non finirò mai di dire che se la politica vecchia e nuova non finirà presto con questa storia delle nomine ce la vedremo brutta lasciando sempre spazio all’improvvisazione dell’antipolitica!  A questo punto credo che come consigliere comunale investirò il servizio ispettivo del comune affinché si verifichino le procedure e si individuino eventualmente i responsabili. BASTA!!

E pensare che il Comune di Napoli spende 713.401.408,00 €. in buste paga dovremmo avere dei progetti stratosferici ed inattaccabili per questa somma!!!

Vedi anche: l’amministrazione della città una questione di staff (clikka)

Ad ogni buon conto pare che il MEF ha sospeso le nomine dei dirigenti.

dal Corriere del Mezzogiorno di oggi 17.10.2013

Stop ai nuovi dirigenti, Roma non dà il via libera – Slitta la firma dei contratti prevista ieri

NAPOLI — Il Comune di Napoli non ha firmato i contratti ai 29 nuovi dirigenti. L’appuntamento era fissato per ieri, ma tutto è saltato. Da Roma, infatti — dalla commissione mista composta da tecnici del ministero dello Sviluppo economico e del ministero dell’Interno — pare sia arrivato uno stop. O, comunque, un’ulteriore richiesta di integrazione al piano di riequilibrio finanziario. Perché tutto ruota intorno a quello visto che per fare nuovi dirigenti, sebbene a termine e seppur attingendo da personale interno, occorre tenere sotto controllo la spesa. Da qui, l’occhio attento del governo, che al Comune ha prestato i soldi per il predissesto; predissesto che, in origine, prevedeva un rigido blocco del turn over. Ecco perché la nomina dei nuovi dirigenti slitta di mese in mese. Le 29 nuove figure dirigenziali, peraltro, si aggiungerebbero ai circa 90 già in organico.
La scelta delle nuove figure dirigenziali risale al 14 agosto scorso. Dopo le polemiche sui nomi, l’appuntamento successivo per la firma dei contratti era stato fissato per il 12 settembre. Ma anche allora tutto è saltato con un rinvio al 16 ottobre, cioè ieri. Ma ieri non è cambiato nulla con la firma sui contratti che ora è slittata al 4 novembre, cioè dopo il nuovo incontro tra Comune e i due ministeri fissato per il 29 ottobre prossimo. Ma ora nessuno scommette più un solo centesimo su come finirà la vicenda. Perché fare nuovi dirigenti, per molti, con la spesa per il personale che il Comune ha certificato sia arrivata ora appena sotto il 50 per cento (49,5%), è sembrata una scelta inutile. E’ il caso di Agostino Anselmi, responsabile per la Cisl del Comune di Napoli, che senza giri di parole va al cuore del problema: «Ben vengano nuovi contratti — dice —, ma come si può affermare che siano necessari tutti questi dirigenti? Dico questo, perché l’attuale modello organizzativo del Comune prevede 150 servizi, perché allora servono addirittura 180 dirigenti? Cioè, 30 in più rispetto ai servizi?». Dice ancora il sindacalista: «Peraltro, occorrerebbe la costituzione di un organismo comparativo per valutare i curricula di coloro che hanno i requisiti per essere nominati dirigenti. Ma questo organismo non è stato mai nominato eppure si prosegue solo con nomine discrezionali. Mentre era opportuno verificare innanzitutto i profili, quelli utili s’intende. Per esempio, perché, se abbiamo una carenza di ingegneri e informatici, si scelgono profili che hanno un carattere amministrativo in senso lato?».
Intanto il Comune ha erogato oltre 6 milioni per voci accessorie dei contratti dei lavoratori. Si tratta di oltre 3 milioni e 300 mila euro per il salario accessorio dei dipendenti comunali e oltre 2 milioni e 800 mila euro per la produttività, quest’ultima da consumarsi entro fine dicembre. In pratica, in poco più di due mesi i dipendenti dovrebbero centrare tutti gli obiettivi per averne diritto. Roba da record.

Una risposta a "Finanziamenti perduti per la sicurezza delle nostre scuola"

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  1. Ad un amico mi permetto di suggerire di dare una occhiata al Decreto del Fare di questo agosto, che prevede nella prima parte dei fondi per la sicurezza negli edifici scolastici. Lucio

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