Metto a disposizione dei cittadini di buona volontà la relazione semestrale del servizio ispettivo del Comune di Napoli clikka nonché la relazione semestrale del Sindaco (clikka) redatte ai sensi del famoso D.L. 174/2012 e del vigente TUEL che sono convinto avranno letto giusto coloro che l’hanno redatte. E’ chiaramente una “caterva” di informazioni che ho trovato interessanti anche perché a noi consiglieri questi atti ci vengono ufficialmente comunicati e sugli stessi si potrebbe fondare anche una nostra responsabilità prima ancora che politica, amministrativa e contabile. E’ chiaro che già io con i mie pochi strumenti culturali e professionali ho trovato una enorme difficoltà, vi lascio immaginare il vomito che potrebbe aver avuto qualche consigliere non aduso alla lettura! Questo per dire che per assumere un incarico politico/istituzionale occorre preparazione, studio e fatica e non basta sedersi su una sedia e sparare parole vuote per dire di essere politici.
Credo che dopo il fallimento dei partiti e della società civile occorre dare dignità alla politica ed ai politici sulle poltrone voglio vedere sedute le migliori menti per trattare gli interessi ed il bene pubblico della mia città e del paese!
Paradossalmente dalla politica istituzionale tutte le persone perbene, competenti e preparate si tengono alla larga per non mischiarsi. Addirittura dire di essere consigliere instilla, in chi non ti conosce, un alone di sospetto ed è ritenuto disdicevole senza capire che più ci diciamo che la politica fa schifo e più aumenta questo senso di sporco e di allontanamento dai palazzi del potere delle persone serie competenti e perbene. E’ un gatto che si morde la coda! Questo pensiero mi viene da un po’ di tempo e mi è ritornato in mente con le accorate parole proferite ieri (15.10.2013) da Don Maurizio Patriciello al consiglio comunale di Napoli. Per spezzare questa incredibile maledizione penso che quando un cittadino manifesta tutta la sua indignazione verso questa disdicevole classe politica, debba anche dire e cercare di convincere le persone perbene che conosce ad occuparsi della cosa pubblica mettendoci la faccia candidandosi pure e, se del caso, facendogli anche la campagna elettorale per togliere spazio a coloro che si sono dimostrati corrotti o incapaci!! Non è più tempo né delle accuse né delle lamentele ma dell’agire politico/amministrativo. Se non si capisce questo dovremo senz’altro dire che ci meritiamo la calasse politica che abbiamo, in un modo o nell’altro, finito per volere o determinare col nostro comportamento.
Consiglio la lettura dei due documenti linkati: 1) quello dei servizi ispettivi contenenti critiche e censure anche all’apparato dirigenziale sulla gestione dei dipendenti poco diligenti e sulla gestione del patrimonio pubblico; 2) quello dei Sindaco per i dati che ci vengono offerti, da cui ad esempio si capisce che €. 713.401.408,00 è la somma complessiva che spende il Comune di Napoli per i suoi dipendenti e per i dipendenti delle partecipate “senza avere le strade passate di cera liù”.
Lancio la sfida alla lettura …. vediamo chi la raccoglie …. potreste anche divertirvi a fare qualche domanda ai vostri consiglieri di riferimento per vedere se almeno sanno che esistono questi documenti che come me hanno ricevuto in posta elettronica…. “Ça va sans dire” vediamo chi ha la forza di guardare dentro palazzo san giacomo tra numeri e tabelle.
Rispondi