La piazza di oggi (04.07.2013) del pdl è stata una piazza eversiva perché mette in discussione un potere dello Stato. I poteri Giurisdizionale, Amministrativo e Legislativo hanno pari dignità ed il loro equilibrio è stabilito dalla Costituzione. berlusconi ha usato toni pericolosi per la conservazione delle istituzioni democratiche delegittimando i magistrati agli occhi di chi crede essere il suo popolo. Siamo in una situazione anomala tutta italiana nella quale una persona pur di rimanere al potere sacrifica tutto il suo partito a seguirlo! In altri paesi berlusconi non si sarebbe proprio potuto affacciare al mondo politico in quanto portatore di interessi personali (legittimi) che non gli consentono di poter liberamente esercitare qualsivoglia potere nelle istituzioni democratiche. Oggi si è consumato l’ennesimo colpo alla democrazia del Paese chiamando la piazza contro i Magistrati! Spero che le persone dotate di equilibrio prendano le distanze da simili comportamenti scegliendosi presto un altro leader se è un leader che vogliono!
Non capisco come i dirigenti del pd possano continuare a stare con il pdl senza comprendere che questo è un abbraccio mortale per la sinistra italiana che ormai ha dimostrato di non riconoscersi più nelle azioni politiche e di governo dello schieramento che ha perso la sua naturale connotazione. Eppure non occorre essere delle aquile per capirlo. Di questo passo si aprirà un grosso vuoto che allo stato non si capisce ancora chi colmerà e le preoccupazioni sono tante.
La Piazza è solo, come direbbe Scarpinato,l’in scena del potere,il fuori scena è già da tempo pattuito, con outing finale dal Presidente Napolitano,”vi offriamo la riforma della giustuzia .magistrati” ri -formati”ma sopratutto pene e misfatti che restino tali solo per i poveracci,Mi chiedo quando cominceremo a chiamare le cose con il loro nome………………….
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