La Sanità e la Diversabilità non sono una priorità per caldoro

Biagio.TuttiAscuolaCredo che occorre mettere in fila tre notizie che ho appreso in questi giorni dai giornali che mi hanno dato conferma della inconsistenza della politica di Caldoro. A parlare non sono io, che sono candidato alla regione campania (clikka), ma coloro che operano in settori nei quali la politica regionale in questi cinque anni è stata fallimentare.

Per avere il polso della situazione basta leggere la lettera di Toni Nocchetti (clikka) pubblicata su Repubblica Napoli il 19.05 u.s. che descrive chiaramente lo stato dell’assistenza ai diversamente abili, nonché la lettera di un medico, Bruno Zuccarelli (clikka), apparsa oggi (23.05.2015) sempre su Repubblica Napoli che descrive lo stato della sanità campana che in campagna elettorale, guarda caso, diventa diciamo quasi “efficiente”. A condire il tutto la manifestazione di ieri (22.05.2015) sul lungo  mare dei  Diversamente abili e dei lavoratori del settore socioassistenziale (clikka) per protestare contro i laceranti tagli all’assistenza alla disabilità.

A sentire caldoro, invece, sembrerebbe che va tutto bene e che la Regione Campania è particolarmente attenta al settore delle politiche sociali sennonché in questo caso per sconfessare le bugie basta solo tener conto di quanto ci viene riferito da coloro che ogni giorno ed ogni ora della loro vita si trovano a subire sulla propria pelle la scure di caldoro!

Ogni tanto mi chiedo come si fa a non tenere conto di quanto qualche mese fa ha scritto il papà di Biagio (clikka), che sentendo sulle spalle tutto il peso dei tagli alla assistenza ai disabili ha lanciato un grido di allarme assolutamente ignorato da caldoro! Sono convinto che la sofferenza ed il disagio delle famiglie si può combattere solo con una politica di uguaglianza e solidarietà che ponga al centro l’uomo e non i tagli!

La mia proposta di legge regionale per il contrasto alla Ludopatia

ludopatiaFatti non parole: I candidati alla Regione Campania dovrebbero misurarsi sulle proposte ed, invece, si vedono solo facce di plastica attaccate ai muri! I consiglieri regionali uscenti sia di maggioranza che di opposizione  non hanno fatto nulla in materie delicatissime che richiedevano un intervento immediato. Ai consiglieri uscenti, infatti, dovremmo chiedere se è stato bello passare 5 anni a girarsi i pollici percependo una bella indennità a cui hanno aggiunto anche i fondi economali per i quali non pochi sono ancora sotto processo (clikka).

Ebbene, mentre nelle altre regioni si adottavano provvedimenti efficaci per contrastare la piaga sociale del gioco d’azzardo, seppure lecito, in Regione Campania hanno adottato 7 commi in una legge (clikka) che parla di tutt’altro affermando solo delle dichiarazioni di principio senza disciplinare nulla!

Io in consiglio comunale ho depositato già una proposta di regolamento (clikka) copiata in massima parte dal provvedimento adottato dal Comune di Genova. Ebbene, oggi come candidato alla Regione Campania (clikka) ho elaborato una proposta di legge regionale, anche questa in massima parte copiata dalla legge regionale della Liguria! Basta copiare ed, ovviamente, come diceva il mio maestro, anche per copiare occorre competenza e studio: quanti candidati ne sono dotati? Al netto del fatto che quelli uscenti già hanno dimostrato di non valere poi tanto!

A quelli che si candidano per la prima volta dovremmo chiedere, invece, se hanno una visione amministrativa e politica di quello che vorrebbero fare in Regione e se si sono mai occupati della politica regionale! Fate questo test prima di andare a votare ne va del vostro futuro e del futuro dei vostri figli!

Ad ogni buon conto voglio rispondere a quelli che in questi giorni mi stanno chiamando manifestandomi apprezzamento e dichiarandomi che io sarei per loro il candidato ideale ma purtroppo si sono già “impegnati”. Confesso che quando sento i nomi di questi altri candidati mi si accappona la pelle, in massima parte gente non degna di toccare il danaro pubblico e la cosa pubblica, per manifesta incapacità dimostrata (per gli uscenti) o gente che non ha mai manifestato una visione politica ed amministrativa e che oggi si trova ad essere supportata da pezzi di sindacati e pezzi di società organizzata! Se vogliamo cambiare veramente dobbiamo cercare altro però mi raccomando non chiamatemi per comunicarmi che sostenete altra gente perché poi mi nasce spontanea la domanda: in cambio di cosa uno si è impegnato a sostenere un candidato se poi non ha alcuna certezza delle sue capacità ? perché se è in cambio di niente la cosa è veramente bizzarra se è in cambio di qualcosa allora diciamo che mi fa un po’ schifo. Misteri della politica.

Di seguito la proposta di legge, che ovviamente si aggiunge a quella sulla promozione dello sport (clikka). FATTI NON PAROLE!

Consiglio Regionale della Campania

 Proposta di legge di Iniziativa Consiliare ai sensi dell’art. 28

dello Statuto della Regione Campania

Disciplina delle sale da gioco lecito

Articolo 1 (Finalità)

  1. La presente legge, nell’ambito delle competenze spettanti alla regione in materia di tutela della salute e di politiche sociali, detta norme finalizzate a prevenire il vizio del gioco, anche se lecito, e a tutelare determinate categorie di persone, oltreché a contenere l’impatto delle attività connesse all’esercizio di sale da gioco sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sulla quiete pubblica.
  2. L’esercizio delle sale da gioco e il gioco lecito nei locali aperti al pubblico sono soggetti all’autorizzazione del Sindaco del Comune territorialmente competente.

Articolo 2 (Giochi leciti)

  1. Ai fini della presente legge, l’autorizzazione all’esercizio di cui all’articolo 1, ai sensi del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e successive modificazioni ed integrazioni, non viene concessa nel caso di ubicazione in un raggio di 500 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socioassistenziale ed inoltre strutture ricettive per categorie protette. L’autorizzazione viene concessa per cinque anni e ne può essere chiesto il rinnovo dopo la scadenza. Per le autorizzazioni esistenti il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge.
  2. Il Comune può individuare altri luoghi sensibili in cui può non essere concessa l’autorizzazione di cui al comma 1, tenuto conto dell’impatto della stessa sul contesto urbano e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica.
  3. E’ vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco.

Articolo 3 (Sanzioni amministrative)

  1. Ogni violazione delle disposizioni contenute nella presente legge, fermo restando l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria per i reati eventualmente accertati e previsti dal codice penale ogni qualvolta ne ricorrano gli estremi, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 1.000,00 ad un massimo di euro 5.000,00.
  2. All’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni di cui alla presente legge provvedono il Comune competente per territorio e gli altri soggetti a ciò delegati.

Articolo 4 (Dichiarazione d’urgenza)

  1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Campania.

La mia proposta di legge Regionale per la promozione dello Sport

sportCredo che la campagna elettorale si debba misurare su proposte concrete ed ho pensato di iniziare dalla mia prima passione: Lo SPORT! Ebbene, nello Sport ciò che è facile misurare è senz’altro il merito ed il risultato. Caldoro ed i consiglieri regionali di questa consiliatura, invece, hanno dimostrato di non gradire né il merito né il risultato. Molti, infatti, sono gli atti di concessione di contributi frutto di ragionamenti che, a pensar male non si sbaglia. Ricordo, infatti, a tutti i 2 milioni e mezzo di euro regalati al Calcio Napoli (clikka), il  milione e seicentomila €. regalati ad associazioni varie (clikka), i 2 milioni e mezzo regalati al Cardinale (clikka)Milioni di euro (clikka) sperperati in rivoli per accontentare forse amici degli amici e parenti dei parenti !

Ebbene, il mio primo atto da consigliere regionale sarà quello di proporre una modifica alla legge regionale sullo sport affinché i contributi per la promozione e la valorizzazione dello sport siano sganciati dalla discrezionalità politica ed amministrativa e, quindi, lo dico volgarmente non si possano fare più “marchette” di nessun tipo. Agganciare i contributi ai risultati sportivi, infatti, elimina ogni tipo di discrezionalità premiando coloro che sono stati in grado di vincere una competizione portando lustro ed orgoglio ai Cittadini Campani!

Questa proposta, tra l’altro, è sulla stessa lunghezza d’onda del regolamento di uso e gestione degli impianti sportivi (clikka) che ho già proposto al Comune e che è in attesa di essere calendarizzata.

Sono convinto, infatti, che vincere una medaglia in una competizione sportiva importante porta lustro ed orgoglio ai cittadini Campani. Ricordo ancora con gioia quella di Claudio Pollio (clikka) che fu la scintilla per la mia carriera sportiva e per la carriera sportiva di tanti atleti campani! Lo sport come dico sempre è l’unica politica sociale che fa prevenzione e recupero, questo i politici di professione non l’hanno mai capito! Inoltre, devo segnalare che oggi le cose sono cambiate perché mentre io, figlio di operaio (clikka), ho avuto l’opportunità di praticare uno sport ai massimi livelli guadagnandoci anche qualcosina per le vacanze quando ero convocato in Nazionale, oggi, invece, non è più così ed i ragazzi con difficoltà economiche, in famiglie operaie o di impiegati monoreddito non hanno alcuna possibilità di praticare uno sport se non con l’aiuto di maestri volenterosi dello sport che svolgono una vera e propria azione sociale sostitutiva delle istituzioni.

Off topic fate un test: Se incappate in un candidato alle regionali mettetelo alla prova, non fatevi riempire la testa di chiacchiere di politichese, provate prima a fargli scrivere qualcosa sotto dettatura, poi chiedetegli se conosce lo statuto ed il regolamento della regione campania e poi chiedergli di scrivervi una proposta di legge regionale. Sono sicuro che avrete delle belle sorprese!!!

la mia candidatura alla regione campania (clikka)

Questa proposta ovviamente non ha solo un valore sportivo ma anche politico perché è nel solco della politica che pratico: quella senza clientele!!!

Ecco la mia proposta che, come al solito resta a disposizioni per modifiche ed integrazioni:

Consiglio Regionale della Campania

 Proposta di legge di Iniziativa Consiliare ai sensi dell’art. 28

dello Statuto della Regione Campania

di modifica della legge n. 18 del 25.11.2013

denominata

“LEGGE QUADRO REGIONALE SUGLI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA PRATICA SPORTIVA E DELLE ATTIVITÀ MOTORIO- EDUCA TIVO-RICREA TIVE”

 All’art. 18 dopo il comma 3 si aggiungano i seguenti ulteriori commi:

“4. Agli atleti che praticano sport dilettantistico, residenti da almeno due anni nel territorio della Regione Campania, che hanno conseguito i seguenti risultati sportivi, è corrisposto un contributo volto ad agevolare la pratica e la promozione sportiva come segue:

1) Medaglia d’oro ai Giochi Olimpici: €. 100.000,00 (centomila/00) di cui €. 20.000,00 (ventimila/00) alla associazione sportiva Campana presso cui l’atleta è tesserato;

2) Medaglia d’argento o di bronzo ai Giochi Olimpici: €. 75.000,00 (settantacinquemila/00) di cui €. 15.000,00 (quindicimila/00) alla associazione sportiva Campana presso cui l’atleta è tesserato;

3) Medaglia d’Oro ai Campionati Mondiali, il cui risultato è valido per le qualificazioni ai Giochi Olimpici: €. 50.000,00 (cinquantamila/00), di cui €. 10.000,00 (diecimila/00) alla associazione sportiva Campana presso cui l’atleta è tesserato;

4) Medaglia d’argento o di bronzo ai Campionati Mondiali, il cui risultato è valido per le qualificazioni ai Giochi Olimpici: €. 30.000,00 (trentamila/00) di cui €. 7.500,00 (settemilacinquecento/00) alla associazione sportiva Campana presso cui l’atleta è tesserato;

5) Medaglia d’oro ai Campionati Europei, il cui risultato è valido per le qualificazioni ai Giochi Olimpici: €. 25.000,00 (venticinquemila/00) di cui €. 5.000,00 (cinquemila/00) alla associazione sportiva Campana presso cui l’atleta è tesserato;

6) Medaglia d’argento o di bronzo ai Campionati Europei, il cui risultato è valido per le qualificazioni ai Giochi Olimpici: €. 20.000,00 (ventimila/00) di cui €. 5.000,00 (cinquemila/00) alla associazione sportiva campana presso cui l’atleta è tesserato.

5. I contributi di cui al comma 4 che precede saranno erogati anche ad ogni atleta facente parte della squadra per gli sport a squadra.

6. Gli atleti che hanno conseguito i risultati di cui al comma 4 sono inseriti di diritto nel registro dei talenti sportivi di cui all’art. 17 che precede.

7. I contributi sono erogati l’anno successivo a quello del raggiungimento del risultato ed inseriti nel bilancio previsionale dell’anno di erogazione mediante apposito stanziamento.

In Consiglio Regionale per ridare dignità allo Sport

scandone de LucaStamane sono stato prima alla Piscina Scandone per la mianifestazione “Io nuoto e gioco per il futuro di Napoli” poi al Circolo Ilva con i miei amici della lotta Stile Libero che stanno preparando i MASTER che si terranno a giugno. Sulla materassina c’erano per lo meno tre generazioni di atleti ed una atmosfera incredibile che mi ha fatto venire tanta nostalgia. L’Ilva, nella disciplina della Lotta Olimpionica rappresenta una tradizione che non si deve perdere e che nasce per figli degli operai, come fu per me nel 1980 con il CRAL ATAN  perché i luoghi di lavoro erano centri di aggregazione e condivisione sociale (clikka).

Alla manifestazione della Scandone era presente anche Vincenzo De Luca con il quale ho avuto modo di scambiare qualche idea sullo Sport che, in Regione (come ho cercato di far capire invano al Comune di Napoli), deve diventare la prima politica sociale in quanto, come sempre dico, lo Sport svolge un ruolo di integrazione, prevenzione e recupero delle marginalità sociali. Senza dimenticare al ruolo dello Sport per i diversamente abili.

Credo, infatti, sia ormai chiaro a tutti quelli che mi conoscono, come la penso in proposito, per la mia forte esperienza sportiva. Purtroppo la politica non ha mai capito le potenzialità dello Sport e non è un caso che spesso gli assessori siano stati scelti tra i medici, quasi lo Sport fosse una malattia!

Sono, invece, convinto questa volta che lo SPORT debba “scendere in campo” selezionando tra i candidati coloro che hanno capacità, esperienza ed attitudine, affinché la politica non usi lo Sport, cannibalizzandolo, come semplice bacino elettorale, senza prendersi veramente in carico le sue problematiche legate alla pessima cura dell’impiantistica ed alla scarsa valorizzazione dei talenti sportivi che, oltre a dare lustro alla nostra Regione, sono anche un esempio da seguire.

Nella occasione di stamane con Vincenzo De Luca, infatti, ho avuto modo di discutere, insieme al Presidente Paolo Trapanese e Franco Porzio che, quando saremo in Regione, dovremo fare in modo di far spendere ai comuni tutti i fondi provenienti dall’Europa per l’impiantistica sportiva affinché non accada ciò che  è accaduto nel Comune di Napoli (clikka).

A noi sportivi è chiaro, infatti, che nello Sport valgono il merito ed il risultato sportivo e sociale che sono evidenti e verificabili sul campo, quindi, niente più contributi a pioggia distribuiti, semmai, agli amici degli amici, ma solo mediante il meccanismo della premialità del risultato sportivo e sociale, perché una associazione che accoglie i bambini ed i ragazzi dalle fasce sociali deboli o che riesce a portare i suoi atleti ai massimi livelli svolge un grosso lavoro sociale sul territorio. Per creare il Campione, infatti, devi creare lo spogliatoio! Quanti politici lo capiscono?

I settori, quindi, sono due e spesso si integrano e completano a vicenda: Lo Sport Sociale e lo Sport Agonistico entrambi di pari dignità e livello ed entrambi facilmente verificabili. Con me in Regione  con De Luca Presidente per dare forza e dignità allo Sport!

la mia candidatura alla Regione Campania (clikka)

La Mia Candidatura alla Regione Campania

fac simile gennaroHo lasciato passare sia le elezioni europee che quelle parlamentari, tirandomi fuori dalla competizione elettorale, ma credo che in politica occorre confrontarsi innanzitutto con il corpo elettorale senza timore, con animo libero, in coscienza e nella consapevolezza che in quattro anni non mi sono mai risparmiato, cercando di affrontare sempre le questioni politiche ed amministrative con passione, studio, scrupolo, competenza e spirito di servizio. Credo, pertanto, che dopo quattro anni di battaglie amministrative e politiche nel Comune di Napoli, sia giunto il momento di fare un test elettorale per portare in Regione l’esperienza che ho maturato nell’amministrazione comunale, quindi, mi candido al Consiglio della Regione Campania, nella lista Civica Campania Libera, che sostiene Vincenzo De Luca.

Sono, infatti, giunto alla conclusione che avere le mani pulite in tasca non serve a nulla né migliora la società occorre, invece, impegnarsi affinché si affrontino i temi dello sviluppo, del lavoro, della spesa sociale, della sanità e dei trasporti e dei tanti altri lasciati ingovernati dalla giunta caldoro.

Tanti sono stati i pensieri in questi giorni ed alla fine mi sono convinto per l’unica prospettiva amministrativa credibile a me più vicina e sopratutto attuabile, con l’impegno che manterrò sempre il mio animo libero ed indipendente, ma sempre aperto al confronto ed al dialogo al fine di ricercare le soluzioni migliori nell’esclusivo interesse pubblico.

Ora occorre la forza moltiplicatrice di tutti voi che mi avete in questi anni sostenuto ed incoraggiato ad andare avanti nell’impegno politico, per dimostrare di volere una politica diversa e libera da compromessi al ribasso o su interessi privati.

fac simile gennaro

L’ldealista politico (clikka)

Il mio curriculum (clikka)

Questo il contributo che darò al Consiglio Regionale su temi di pari dignità e grado:

La mia proposta di legge per combattere la ludopatia ed il gioco d’azzardo (clikka)

La mia proposta di legge per la promozione dello sport (clikka)

Per una sana politica nello Sport che ha accompagnato tutta la mia formazione come uomo e come cittadino (clikka);

La salute dei cittadini al centro di una sana riflessione affinché la sanità non sia solo un bacino elettorale da cui attingere (clikka);

Finanziamenti Europei l’unica risorsa da cui attingere Napoli, la Campania con le sue aree di sviluppo deve diventare il motore di tutto il sud (clikka);

I tagli delle risorse per le politiche sociali non possono essere fatti sulla pelle dei più deboli facendo venir meno l’assistenza sociosanitaria (clikka) ed alle Case Famiglia (clikka);

La gestione dell’acqua è e deve rimanere pubblica (clikka);

La Cultura non deve essere uno strumento di consenso ed il  Teatro San Carlo deve essere il centro della lirica partenopea (clikka).

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