Stamane sulle pagine de Il Mattino di Napoli Adolfo Scotto Di Luzio (clikka) fa una analisi dell’arretratezza del SUD connessa allo stato pietoso dei trasporti su ferro chiarendo, come tale stato, sia un “vulnus” alla Democrazia. La riflessione è d’obbligo e mi porta a dire che ciò non accade solo per il ferro ma anche per il trasporto aereo. Sono ormai mesi che si celebra il grande successo dell’aeroporto di Capodichino con baci, abbracci, medaglie e titoli celebrativi di giornale, senza considerare che capodichino è un piccolo aeroporto assolutamente insufficiente a soddisfare i bisogni di una metropoli europea che dovrebbe aspirare e rivendicare il ruolo di Capitale economica del SUD. Il guaio è che in tutta questa celebrazione ci si è dimenticati che, con un tratto di penna, è stato cancellato il progetto di convertire l’aeroporto militare di Grazzanise in civile. Ebbene, qualche mese fa, ascoltando i tecnici del trasporto aereo, nella occasione di un Convegno promosso dal Comitato No Fly Zone, ho compreso bene che la cancellazione dell’aeroporto di Grazzanise è una vero e proprio “scippo”, l’ennesimo, allo sviluppo del SUD ed ai suoi cittadini. Non è difficile capire che se Napoli deve competere su scala europea, come Roma e Milano, deve dotarsi di un altro aeroporto che sia tale, non solo per il trasporto dei passeggeri, ma anche per qullo delle merci. Dovrebbe far indignare noi cittadini del SUD il fatto che una insalata prodotta in campania o in calabria o in sicilia che deve essere esportata in qualsiasi altra parte del mondo, debba fare migliaia di chilometri su gomma per andare ad imbarcarsi a Roma o a Milano! Ebbene, tale considerazione ci dovrebbe far dire chiaramente che Napoli con un altro aeroporto diventerebbe lo scalo commerciale del SUD conquistando fette di mercato interessanti e sgravando, con il traffico passeggeri, l’aeroporto di Capodichino, con il conseguente allegerimento dei sorvoli su centianaia di migliaia di cittadini e monumenti. Nè si può seriamente affermare che l’aeroporto di Pontecagnano è inidoneo ad assolvere il ruolo di scalo civile per il SUD. Questo è semplicemente e volgarmente una “marchetta” politico/elettorale del nostro Governatore De Luca. Orbene, mai come in questo caso, con Grazzanise si coniugherebbe lo sviluppo economico del mezzogiorno d’Italia con la salute dei cittadini! Come dire mentre il nostro sindaco pensa alle europee ed agli equilibri interni impalmando ex consiglieri (clikka) con incarichi di decine di migliaia di euro nella città metropolitana a spese di noi cittadini, Napoli, la Nostra Napoli, viene per l’ennesima volta saccheggiata dalla sua politica.
I Trasporti tra Nord e Sud del Paese

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