Non è la prima volta che si parla della vendita dello Stadio San Paolo su cui ho avuto anche modo di esprimere pubblicamente la mia opinione (clikka). Il Patron del Napoli ha più volte proposto l’acquisto “nummo uno”, aggiungendo anche un progetto per la realizzazione di un centro commerciale annesso di circa 400.000 mq., sempre, previa concessione gratuita per 99 anni. In un paese ed una città normale una tale posizione la si sarebbe presa come uno scherzo di un burlone, invece, a Napoli il Patron queste proposte ha avuto il coraggio di sostenerle pubblicamente. Oggi vista la stretta sui conti il Sindaco ci ritorna e sui giornali cittadini parla proprio di vendita (clikka), sennonché, occorrerebbe ricordare al Capo dell’Amministarzione Comunale, che lo Stadio San Paolo appartiene al cd. patrimonio indisponibile del Comune di Napoli e non credo che lo si possa vendere. Ebbene, ciò che mi sconvolge non è tanto la proposta “illegale” fondata sull’ignoranza, ma il fatto che si dichiarino cose del genere senza neppure aver tentato di racimolare diversamente una economia dal medesimo impianto che ha enormi potenzialità. Possibile che al Comune nessuno abbia mai pensato di sponsorizzare lo Stadio, possibile che mai nessuno si sia accorto che qualche anno fa è stata fatta anche una proposta alternativa (clikka) che ebbi modo, io stesso in qualità di consigliere comunale, di depositare come proposta di delibera per la sponsorizzazione? Come dire si liquida il patrimoio in saldo e non si ricercano altre soluzioni per fare in modo di proteggere ciò che abbiamo, per lasciarlo ai nostri figli!
L’Indecente proposta della vendita dello Stadio San Paolo

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