Sono due giorni che il Mattino di Napoli pubblica articoli su una presunta (molto presunta) “ottima” politica adottata dal CAAN circa la gestione del mercato Ittico che aveva sede nello storico fabbricato di Luigi Cosenza in Piazza Duca degli Abruzzi e temporaneamente spostato a Volla. Sul giornale, infatti, ieri (31.01.2015), ho letto ben tre articoli sull’argomento, tra cui una intervista a Lorenzo Diana (clikka), ed uno sulla “festa” che si sarebbe fatta sempre ieri sul ritorno del Mercato Ittico a Napoli (clikka). Oggi addirittura il Mattino ritorna sulla “festa” di ieri (clikka). Un solo articolo che cerca di dare la versione dei mercatali lo leggo sul Roma di oggi (01.02.2015 clikka). Della serie come è difficile farsi una opinione.
Su questo blog, troverete molti post sulla vera tragedia che hanno subito i mercatali dell’ittico per colpa del CAAN, del suo amministratore e per le scelte scellerate della passata amministrazione ed in parte dell’attuale che ha fatto mancare il suo controllo sulla partecipata manifestamente incapace. Ebbene oggi, sembra che la scelta strategica di lasciare il mercato ittico nella sua storica sede, sia stata un’idea dell’amministratore del CAAN lorenzo diana (ex parlamentare “esperto” di anticamorra trasformato in manager per la gestione di una azienda pubblica) e della giunta che ha avuto il coraggio di andare contro la folle scelta delle passate amministrazioni.
Ebbene, per dovere di cronaca, è il caso di affermare che la giunta De Magistris ha tentato in tutti i modi di portare in esecuzione il trasferimento dell’ittico a Volla ed in tal senso ha sempre agito anche lorenzo diana. Il Consiglio Comunale, infatti, ha dovuto faticare non poco per capovolgere questa scelta scellerata. All’inizio fui io a porre il problema che, in un momento di forte crisi economica, non era il caso di trasferire una realtà imprenditoriale con un fatturato di circa 200 milioni di euro l’anno. Che il mercato ittico non andasse trasferito era facile comprenderlo ed ognuno di voi, infatti, potrà chiedere al proprio pescivendolo se la collocazione a Volla sia una cosa buona. Sicuramente vi risponderanno che da quando il mercato di Napoli si è trasferito a Volla ha perso molto in favore degli altri mercati ittici campani. Provate a chiedere, poi, ad un cittadino di Pozzuoli o di Mugnano se ritiene utile trasferire il mercato ittico cittadino in un altro comune e vedrete cosa vi risponderà. I nostri politici napoletani, invece, hanno avuto la brillante idea di realizzare un’area mercantale fuori comune costataci circa 100 milioni di euro togliendo ricchezza alla città e senza pensare alla sua collocazione storica ed al suo avviamento!
Ad ogni buon conto è il caso di ricordare che nel Consiglio Comunale del 30.11.2012, fui io ad iniziare la battaglia (clikka), quando ancora la giunta De Magistis, pensando di dover realizzare una Moschea nel fabbricato di Cosenza, si prodigava in ordinanze di sgombero per il trasferimento a Volla. Dopo una lunga riflessione riuscii a trovare anche la soluzione gestionale per salvare il CAAN ed il mercato ittico di Napoli, ossia anziché trasferire materialmente i mercatali a Volla, pensai di proporre il trasferimento della sola gestione del mercato di Piazza Duca degli Abruzzi al CAAN, in modo da ottenere anche una ricapitalizzazione della partecipata. Tale scelta la proposi al consiglio comunale del 17.01.2013 (clikka) con un Ordine del Giorno (clikka) che però per ragioni “politiche” (paternità dell’idea) fu trasformato in un ordine del giorno scritto in aula (clikka) che vi consiglio di guardare, manco di leggerlo, per come è scritto.
Ad ogni buon conto oggi mi sento di dare la giusta versione dei fatti e cioè che la gestione di lorenzo diana è stata ed è assolutamente dannosa per il mercato ittico napoletano, in quanto, è dal 26.06.2013 che il consiglio comunale (clikka) ha deciso definitivamente che il mercato resti a Napoli nella sua storica sede, e nonostante ciò sono trascorsi quasi due anni di continui rinvii. Non capisco, allora, cosa si sia festeggiato ieri, spendendo peraltro soldi pubblici in banchetti e spumanti, se il mercato ittico resterà ancora a Volla! Paradossalmente i ritardi imputabili a lorenzo diana li ha documentati lo stesso Mattino di Napoli, che oggi lo celebra, con un articolo del 08.07.2014 dal titolo Lavori Fermi al Mercato Ittico scoppia la rivolta degli operatori (clikka), ma anche Repubblica Napoli con un articolo del 29.08.2014 dal titolo Ex Mercato Ittico Dormitorio degli Immigrati (clikka). Che dire delle nomine nello stesso CAAN che lo stesso giornale “Il Mattino di Napoli” del 27.05.2004 ha addirittura censurato, con un articolo dal titolo Una mossa sbagliata (clikka), in quanto, il Sindaco riconfermava diana ed aggiungeva nel cda un suo staffista su cui ritornava ancora il Mattino di Napoli del 18.05.2014 (clikka)!
Ora mi chiedo perché una festa ed una celebrazione di una persona che è stata incapace di rispettare tempi promessi con perdite per i mercatali di decine di milioni di euro! Come è possibile che la stessa stampa dimentichi ciò che ha essa stessa scritto poco tempo fa, su una gestione fallimentare, senza neppure interpellare i mercatali.
Mi sarei aspettato almeno il buon gusto di una festa di apertura ed, invece, assistiamo ad una festa di inizio lavori che, per come sono andate le cose fino ad oggi, non possiamo dire quanto dureranno!
Per una selezione di articoli sul CAAN (clikka)
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