In questi ultimi giorni sui giornali si parla di nomine da rifare nel CDA di ANM, NapoliServizi, CAAN e NapoliHolding mentre in Consiglio Comunale si è discusso e rinviata in Commissione, per la terza volta, la nostra proposta di regolamento sulle nomine (clikka). Ebbene ci sono due commissioni che ne discutono: Affari Istituzionali e Trasparenza. Nella prima si è andati nel corpo del regolamento proposto e si sono concordati degli emendamenti con la maggioranza che tendono in sostanza ad annacquare la sindacabilità delle scelte del Sindaco. E’ stata, infatti, interessante la tesi secondo cui si dovevano eliminare i riferimenti alla particolare esperienza dei candidati, motivando che altrimenti avremmo dovuto mettere nelle società partecipate tutti ” scienziati, professori”, avvocati, commercialisti, etc etc… e non potevamo imbrigliare troppo la discrezionalità del sindaco.
Senonché mi sono andato a vedere cosa accade a Milano con Pisapia. Ebbene nella (da questo punto di vista) più civile Lombardia Pisapia ha adottato un nuovo regolamento il 29.03.2012 prevedendo tutta una serie di innovazioni WEB che consentono un controllo costante delle nomine da parte dei cittadini e l’acquisizione delle candidature a mezzo autenticazione sul sito stesso.
A Napoli, in Campania e nel SUD stiamo inguaiati, basti pensare cosa sta accadendo all’Autorità Portuale perché la politica soffoca la città in una morsa di autoreferenzialità credendo di amministrare non cittadini ma sudditi!
Inoltre, mentre a Napoli ci avviamo ad approvare un regolamento che già era blando (perché non era mia intenzione scioccare i miei interlocutori) ed ora lo diventerà ancora di più, a Milano i candidati devono avere una comprovata esperienza, tanto che nei criteri di valutazione si legge: “al fine della valutazione dell’esperienza professionale di cui al medesimo articolo, la Commissione valuta la durata e la tipologia dell’attività lavorativa e professionale svolta, la qualifica, le mansioni ed il reddito dichiarato dal candidato nei due anni precedenti ai fini della ponderazione della congruità tra questo, la posizione professionale ricoperta e quella per la quale viene proposta la candidatura. Il candidato deve documentare di aver svolto esperienze professionali qualificate per almeno un quinquennio, che, per coloro che si trovano in regime di lavoro subordinato, devono essere di tipo dirigenziale“…
In sostanza a Napoli i sudditi si possono anche meritare uno “scafesso” qualunque basta che sia “raccomandato dalla politica” a Milano i cittadini pretendono che a guidare le società pubbliche ci siano degli esperti. Ebbene su questi presupposti è chiaro che stiamo come stiamo!
Stamane (23.04.2014) in Commissione trasparenza mi sono imbattuto in imbarazzanti discussioni perché ho chiesto alla malcapitata funzionaria del gabinetto del sindaco come la mettevamo col fatto che il vigente regolamento sulle nomine (clikka) non è stato mai applicato in tre anni che sono al Comune e come saranno fatte le future nomine. La povera funzionaria non sapeva che dire e tra un balbettio ed un altro ha confessato che avrebbe avuto bisogno di uno studio più approfondito (che sfortunatamente io avevo fatto). Ho, pertanto, fatto verbalizzare il mio invito al Presidente della Commissione affinché scrivesse al Sindaco invitandolo o a rispettare il regolamento vigente, ovvero, a sospendere ogni nomina fino alla verifica della validità del regolamento stesso, sotto minaccia che in mancanza mi sarei dovuto rivolgere alle Autorità di Controllo esterne (leggi Corte dei Conti) anche per la sua omissione.
Che fatica, ma chi me lo fa fare, ma, poi per come sono fatto e per mia sfortuna, non mollo! Pertanto, ho pensato di lanciare un appello ai cittadini europei che hanno avuto la pazienza di leggere questo articolo fino in fondo ed in possesso dei requisiti previsti dal regolamento vigente affinché mi facciamo pervenire le proposte di candidatura per le cariche nei CDA in NapoliServizi, NapoliHolding, CAAN, ANM, che io presenterò ai sensi degli artt. 3, 4 e 5 del vigente regolamento sulle nomine (clikka). La documentazione potrete farmela pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica: ricostruzione.democratica@comune.napoli.it ed ovviamente dovrà essere corredata da una domanda redatta sulla base della citata normativa regolamentare con allegato un curriculum vitae.
Per questo abbiamo allestito il nostro ufficio ecco i nostri numeri: 0817959733 – 0817959909 a cui risponderanno Mario Vilone, Germana Grimaldi o Stefano D’Ambrosio con i quali fissare un appuntamento con noi consiglieri per portare avanti l’operazione di cittadinzna: Cervelli non scappate!
A Milano Pisapia le nomine le fa così (clikka)!
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