Sono orgoglioso dei goal fatti da Ballotelli che non conosco come personaggio pubblico né privato (non seguo molto il calcio) ma per quello che rappresenta. Provo, difatti, un senso di soddisfazione nel vedere persone di diversa etinia che parlano un perfetto italiano o anche un perfetto napoletano pur mantenendo segni distintivi delle loro origini non italiche. Integrazione reciproca ed accettazione delle differenze come ricchezza di un popolo in evoluzione. Certo non so quando l’Italia avrà un presidente del Consiglio o della Repubblica di altra etnia ma sono sicuro che questo rappresenterà la fine di ogni popolare pregiudizio verso la diversità.
I nuovi Italiani

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