Teste pensanti che si ritrovano in piazza, cittadini stanchi di una rappresentazione semplificata che parla alla pancia e non alla testa. Il messaggio semplificato dei porti chiusi, come arma di distrazione di massa, per fare gli interessi propri (i 49 milioni di €. della lega) o degli amici politici (da ultimo la proposta di svendita delle spiagge pubbliche (clikka), sempre della lega, che completa il regalo della proroga di 15 anni delle concessioni demaniali nella scorsa finanziaria). Una politica che fomenta l’odio come unico messaggio, su cui attecchiscono malsani pensieri, da ultimo la pazzia di un pugno di estremisti di costituire il partito nazionalsocialista dei lavoratori a Caltanissetta; la buona notizia, è che li hanno arrestati, perché c’è ancora la Costituzione, che ci hanno regalato i nostri padri, che ci protegge. La Ricongiunzione generazionale affinché non si perda la memoria di ciò che è stato il fascismo ed il nazismo in Italia ed in Europa. Un popolo assopito, ha fatto credere che si potesse professare l’ateismo politico, “né di destra né di sinistra”, consentendo a partiti o movimenti di poter scegliere, a seconda della convenienza elettorale del momento, senza fare i conti con la coscienza propria e popolare. La politica è ricerca del bene ed interesse pubblico; ricerca volta a migliorare le condizioni di vita di tutti, affrontando con serietà i temi dell’ambiente, dell’equità e giustizia sociale, del lavoro e della solidarietà umana. Che queste piazze siano di monito alla destra, affinché si affranchi dal becero messaggio politico di Salvini e della sua cricca, per diventare una destra liberale e non schiava dei messaggi del passato; una destra che noi combattiamo perché lontana da noi; e siano di monito alla sinistra, affinché sia una sinistra della solidarietà, della giustizia sociale, della difesa del lavoro e dell’ambiente, alla strenua ricerca del benessere comune, affinché una economia sempre più invadente ed invasiva, non pregiudichi l’uomo e l’ambiente in cui vive. Per fare questo, occorre che si ritorni alla Politica, si sblocchi l’ascensore sociale, si infonda speranza e sicurezza nel futuro, si aiuti chi non è in grado di farcela da solo, si adottino politiche coraggiose volte alla tutela dell’ambiente, scegliendo quali interessi collettivi, proteggere; la strada ce l’abbiamo: è la nostra Costituzione Antifascista ed Antirazzista! Gennaro Esposito sardina napoletana, si spera, in progress
Sardine Napoletane in Progress

Manifesto politico a cui tutti coloro che si sentono liberi dentro dovrebbero aderire ,in un moto di riaffermazione di quella dignità di Cittadino partecipe della Cosa comune troppe volte calpestata e vilipesa. Come un faro, la Costituzione, lascito del sacrificio di molti, ci illumina la strada da seguire, senza tentennamenti e disponibilità al compromesso, ognuno con le proprie forze, il proprio ingegno e la propria capacità di esserci.
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