Si ha paura di discutere di Bagnoli !

italsiderDi seguito il mio intervento al Consiglio Comunale di oggi (18.04.2013) che si è concluso con un nulla di fatto, eppure i temi erano tanti ma evidentemente i “vecchi partiti” hanno avuto paura di entrare del merito e di pronunciarsi. Noi di Ricostruzione Democratica abbiamo votato contro il rinvio della discussione anche perché dalla lettura del Decreto di Sequestro (clikka),  emesso di recente dalla magistratura penale, emerge la necessità che siano adottati dei provvedimenti amministrativi e di controllo sulla società Bagnolifutura la cui gestione appare essere stata poco accorta quanto meno con riferimento ai controlli. Difatti, tra le ipotesi accusatorie c’è la falsità delle certificazioni di bonifica, oltre che il disastro ambientale causato dall’illecito interramento di 400 tonnellate di morchie oleose (sostanze altamente inquinati) nel parco dello sport e che secondo il Tribunale erano stati classificati come terreno da riporto. In proposito è “brillante” la soluzione che il vicesindaco dell’epoca, conscio dell’inquinamento, adottò e che è riportata nel decreto di sequestro dove si legge “A sua volta Santangelo con la nota 147 del 13 aprile 2010 invitò la Bagnolifutura ad adeguare le opere in corso nel parco dello Sport a quanto suggerito proprio dal Pulii con apposita nota prot. 360 emessa pari data con cui fu proposto di “realizzare delle barriere non valicabili delle aree verdi in modo da evitare del tutto il contatto dermico con il suolo che, dall’analisi di rischio a suo tempo effettuata, è l’unico veicolo di possibile migrazione dei residui degli Inquinanti una volta (??!) presenti nell’area“. E’ singolare poi l’esperienza raccontata da due cremonesi subappaltatori della De Vizia (società deputata alla bonifica) i quali verificarono che le analisi fatte fare da Bagnolifutura non corrispondevano a quelle che per scrupolo si facevano fare loro dai loro laboratori e che più si andava avanti con le bonifiche e più aumentava la percentuale degli inquinanti nei terreni ! Ancora c’è un’ulteriore cosa di cui si sarebbe potuto discutere la possibile provenienza di inquinamento da parte della CEMENTIR S.p.a. e della quale il consiglio non ha voluto discutere. Manco a dirlo noi per la CEMENTIR abbiamo depositato un Ordine del Giorno (clikka). Che avvilimento mi chiedo a cosa servano le assemblee elettive se poi ci si rifiuta di discutere! Con l’amaro in bocca mi chiedo se servirà a qualcosa quello che stiamo facendo? Per fortuna in aula ci sono Simona Molisso e Carlo Iannello con i quali ad un certo punto ho abbandonato l’aula in segno di protesta!

Bagnoli non aspetta!! Martedì 23.04.2013, alle h. 17,00, in Via Verdi, 35, nel palazzo del Consiglio Comunale, al IV piano, sala multimediale, assemblea pubblica per discutere di quello che i partito non hanno voluto discutere in Consiglio Comunale il 18 aprile scorso. Occorre essere uniti!  Sulla questione di Bagnoli iniziano i consigli degli amici che ci dicono a noi tre dei Ricostruzione Democratica che Bagnoli è una cosa grossa, state attenti non isolatevi in Consiglio, il fatto che non è mai andato nessuno in galera da venti anni a questa parte è indice che la cosa è grossa, molto grossa! Cosa fare stare a sentire gli amici, per evitare che poi arrivino i nemici, oppure insistere. A volte guardando la gente per strada che pensa, giustamente, ai propri problemi personali (pure grossi) o peggio guardando quelli che vanno contro per cultura quasi per una sorta di “dispetto civico” dico “chi me lo fa fare? c’è gente che non merita il nostro impegno!” … la risposta a questa domanda dipende solo da noi … solo quando saremo in grado di darci una risposta collettiva a questa domanda allora saremo in grado di andare avanti. A domani …

 

la posizione di Ricostruzione Democratica su Bagnolifutura

il mio intervento al 2:45:38

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