Partono le modifiche alla ZTL

sorianoFinalmente sono riuscito ad avere la delibera di giunta di modifiche alla ztl(clikka) che recepisce una serie di suggerimenti e che invito tutti a leggere per avere un confronto. Sul punto ho già assunto al consiglio comunale del 10.07. u.s. una posizione nella quale spiegavo il grave disagio dei residenti nelle zone a ridosso (effetti collaterali della ZTL clikka) proponendo anche un atto di indirizzo che non è stato ancora votato per la pervicace opposizione dell’IDV (l’IDV non c’è più ed i cittadini ne pagano le conseguenze clikka). Per mia formazione se non vedo e leggo le carte io non mi convinco ora spero si adottino quanto prima gli ulteriore provvedimenti attuativi del caso.

Aggiornamento:

ecco il richiesta sgravio multa clikka

ecco il provvedimento di sgravio delle multe clikka

Effetti collaterali della ZTL

sorianoOggi (10.07.2013) sono intervenuto nel consiglio comunale sulla questione della vivibilità di Vico San Domenico Soriano e delle zone a ridosso delle corsie preferenziali, mi ha sorpreso la solerzia con la quale un notiziario web ha ripreso la notizia. Non ho potuto fare a meno di fare i complimenti al giornalista di campaniasuweb clikka.  Sulla posizione dell’IDV, che ha impedito la votazione di un provvedimento da noi proposto mi sono espresso con un altro post L’IDV non c’è più ed i cittadini ne pagano le conseguenze clikka.

Il mio intervento all’1:06:36

 

All’1:43:53  l’intervento del Consigliere Giovanni Formisano dell’IDV, Presidente della commissione mobilità che in sostanza ha negato l’esistenza di problemi relativi alle multe irrogate (sempre peggio).

 

ZTL l’IDV non c’è più ed i cittadini ne pagano le conseguenze!

IDVOggi (26.06.2013) in Consiglio Comunale noi di Ricostruzione Democratica abbiamo portato un ordine del giorno (clikka) sulla ZTL che tentava di dare una certezza ai tanti cittadini napoletani residenti nella ZTL del centro storico nonché in Piazza Dante ed in Via Duomo che, in questi ultimi giorni, si sono visti arrivare pacchi di multe per il ritardato rinnovo del premesso di accesso, peraltro ingenerato dalle notizie rilasciate a mezzo stampa dall’amministrazione circa le modifiche al dispositivo di traffico, nonché di ristabilire un senso di giustizia verso quei cittadini che hanno pagato il permesso e non si sono visti attivare la ZTL. Siccome non era in discussione l’argomento, per trattarlo e votarlo, occorreva che lo sottoscrivessero per lo meno un rappresentante di ogni gruppo consiliare. Ebbene, l’ODG l’hanno firmato TUTTE le forze politiche, dalla Federazione della Sinistra al PDL, essendo i consiglieri consapevoli del problema. L’unica forza politica che si è rifiutata di firmare e, quindi, ha impedito la discussione è stata l’IDV che così ha sconfessato anche un deliberato della II Municipalità, il cui presidente è Francesco Chirico, dell’IDV e che mi aveva già dichiarato la sua adesione. Trovo che nell’amministrazione di una città ci voglia serietà e consapevolezza dei problemi, ritengo che tale responsabilità oggi non l’abbia dimostrata il maggior gruppo di maggioranza dell’amministrazione che irresponsabilmente ha rifiutato la sottoscrizione dell’Ordine del Giorno impedendone la discussione e costringendo, quindi, centinaia di cittadini residenti ed aventi diritto al permesso di accesso a fare ricorso avverso i verbali che a pacchi sono arrivati. Eppure sono dell’IDV due consiglieri residenti nella stessa II Municipalità Ginetta Caiazzo e Vincenzo Gallotto, non so se a loro sono arrivate le stesse sollecitazioni che sono arrivate a me sul grave problema, evidentemente l’IDV non c’è più!

Per un principio di responsabilità politica ed amministrativa ecco i consiglieri dell’IDV che, credo, debbano dare conto ai loro elettori:

Vincenzo Gallotto (1651), Fulvio Frezza (1491), Elpidio Capasso (1358); Gaetano Troncone (505); Antonio Luongo (481); Giovanni Formisano (420); Marco Russo (402) CAPOGRUPPO; Teresa Caiazzo (382); Maria Lorenzi (371); Carmine Schiano (328); Luigi Esposito (306); Amalia Beatrice (244); Francesco Vernetti (225); Simona Marino.

Per capire quello che è accaduto basta vedere il video al 1:48:35

Peraltro l’ODG che non è stato firmato poteva essere emendato dallo stesso IDV che a raffica durante la discussione per una sorta di antipatia politica che non ho ben compreso ha semplicemente continuato a trovare scuse per non discuterlo.

Vedi anche:

ZTL e Centro storico la Repubblica Napoli clikka

Scene di guerriglia urbana per la ZTL

follaStamane (10.04.2013) Napoli ha subito una vera e propria scena di guerriglia urbana per la manifestazione indetta dai commercianti con serrata dei negozi e cortei sfociati innanzi a Palazzo San Giacomo con lancio di bombe carta e tafferugli. Non discuto che gli organizzatori fossero in buona fede ed abbiano voluto manifestare un disagio, ma la mia esperienza diretta è stata assolutamente preoccupante. La gente sembra avere ormai in testa solo l’azzeramento delle ZTL a cui a parole tutti sono d’accordo, ma poi, mettici la crisi trasporti e le eccezioni ed alla fine tutto salta. In sostanza dire che si è per le ZTL come in tutti i paesi europei, è solo una questione di moda. Su questo blog troverete altri miei interventi ed anche una proposta di modifica della ZTL del 20.04.2012 (clikka) che faceva propri i suggerimenti della Municipalità, quindi, non credo di dover dimostrare come la penso. Ad ogni buon conto stamane la scena che mi si è parata davanti è stata davvero raccapricciante: Prima ho incontrato un mio conoscente titolare di un Bar a Via Tarsia che mi ha detto che l’hanno fatto chiudere per forza a suon di minacce, poi, ho incontrato davanti piazza municipio, tra le tante persone che conoscevo, una signora anziana in mezzo alla folla, che mi ha gridato contro “eccolo io ho votato a De Magistris per mezza sua!”, rischiando di aizzarmi così la folla contro! Per fortuna ho mantenuto la calma e prontamente e con fermezza gli ho gridato di rimando e contro che a De Magistris lei l’aveva votato perché aveva il figlio candidato alla municipalità col sindaco in napoli è tua mentre al Comune aveva votato altra “persona” portata dal figlio stesso!! Dopo questa esperienza mi viene solo da dire che schifo! In piazza, salvando le persone in buona fede che erano la stragrande maggioranza, io ci ho visto la peggio borghesia di questa città e la camorra!

folla1

Sulla ZTL qualche tempo fa scrivevo: “Una nota di esperienza: sono nato ed ho vissuto buona parte della mia vita nella periferia nord di Napoli (Marianella) ricordo che vivevo con un grande senso di frustrazione i tentativi di dispositivi di ZTL degli anni ’80 perché mi sentivo respinto dalla Napoli che mi aveva partorito. Io che vivevo in un quartiere degradato quando venivo al centro, la città mi respingeva, sentivo come se ci fosse qualcosa o qualcuno che voleva farmi rimanere nel degrado. Non vorrei che accadesse anche questa volta! La ZTL non deve essere una operazione come dire “borghese” ma “popolare”, proprio coloro che hanno meno mezzi e si devono spostare finiscono paradossalmente per essere colpiti dalla ZTL perché hanno maggior bisogno di spostarsi con l’auto. L’operaio che deve passare dal centro per andare a pomigliano a lavorare in FIAT  trova più conveniente infilare la chiave nel cruscotto e forse se ne frega altamente della ZTL se non gli consentiamo di andare a lavorare per far mangiare i propri figli”.

In tutto questo cosa ne penserà il M5S la terza forza del paese?

Piazza Dante, Via Duomo e le ZTL

PIAZZA DANTE AUTOBUS GIALLI AUTO VG

Martedì scorso (5 febbraio) c’è stata una sorta di occupazione della II Municipalità, dopo un consiglio comunale che è stato celebrato in assenza del Presidente. Io sono arrivato tardi ma ho trovato oltre a dei cittadini arrabbiati anche il deputato Francesco Barbato, tutti reclamavano la sospensione della istituenda ZTL Tarsia/quartieri Spagnoli che sarebbe dovuta entrare in vigore il 01.03 p.v. nonché una riflessione sulle corsie preferenziali di Piazza Dante e di Via Duomo. Solo dopo che si è avuto un appuntamento per il giorno dopo con la Donati il comitato spontaneo si è sciolto. Venerdì 8.02, una delegazione della II Municipalità ed alcuni consiglieri comunali, hanno incontrato il Sindaco il quale ha manifestato la disponibilità a valutare la riqualificazione di piazza dante e via duomo da corsia preferenziale a ZTL onde consentire il passaggio ad orario dei veicoli. La questione non è semplice perché tutti dicono che sono d’accordo con il concetto di ZTL, ma poi si finisce per introdurre tutta una serie di eccezioni che alla fine l’intero dispositivo viene annullato. Allo stato il Sindaco ha chiesto alla Municipalità di avviare un tavolo permanente di consultazione con la cittadinanza al fine di capire bene cosa si debba fare per migliorare la mobilità dei cittadini. Io ho ricevuto, stranamente a giorni alterni, prima una serie di telefonate di coloro che volevano la riapertura di piazza dante e la revoca della ZTL Tarsia/Quartiere Spagnoli e poi quelli che, invece, erano a favore. Di recente, infatti, ho anche ricevuto un comunicato dell’unione nazionale consumatori (clikka) che, invece, è assolutamente a favore. Si rischia di non capirci più nulla. Ad ogni buon conto credo che si debba andare avanti per obiettivi cercando di trovare innanzitutto quelli comuni per poi trovare le soluzioni. Da quello che sento e da come vivo il quartiere mi pare che si possano iniziare ad elencare: 1) il contrasto del traffico di attraversamento; 2) la mobilità in partenza ed in arrivo dei residenti; 3) il decongestionamento delle strade a contorno di piazza Dante e Via Duomo dai ciclomotori che a migliaia attraversano i vicoli. Questi solo alcuni ma credo che si debba fare in modo di capire come meglio adattare il vestito della ZTL sulla pelle dei cittadini altrimenti correremo il rischio che lo stesso concetto di ZTL sarà travolto dalla prossima campagna elettorale cittadina, per far ritornare Piazza Dante, Via Pessina a Via Duomo gli imbuti a cui eravamo abituati con i bambini in passeggini ad altezza tubo di scarico della autovetture.

ZTL di Napoli Ieri ed Oggi

La discussione sulla ZTL è ripresa con l’annunciato allargamento dell’area a traffico limitato credo sia utile guardare qualche foto che ho ripescato per avere un’idea di ciò che abbiamo lasciato. Ad ogni buon conto cerdo sia veramente difficile ragionare intorno alla possibilità di allargamento della ZTL in un momento di crisi ed ogni scelta deve essere fatta con la massima attenzione. Il punto si cui fa leva l’Assessore Donati è che l’allargamento della ZTL coinciderà con l’entrata in funzione delle due nuove stazioni. Io continuoa a ripetremi ed a ripetere all’assessore che occorrerebbe coinvolgere in questa discussione gli studiosi di traffifco, abbiamo la facoltà di ingegneria dei trasporti credo che qualche ruolo lo possono avere anche gli urbanisti poiché lo studio delle funzioni da allocare o proteggere nella città è comune. Credo, inoltre, sia chiaro a tutti che non si può pedonalizzare sic et sempliciter se non ci sono mezzi pubblici, se non c’è arredo urbano, se non c’è una discussione con le categorie di cittadini interessate e con le municipalità. Io mi aspetto che le prossime importanti decisioni siano assunte con la partecipazione attiva di queste categorie ed in particolare con i Consigli di Municipalità.  Speriamo bene.

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