Trasparenza: I fondi economali di Napoli è Tua

spreco-di-soldi-pubbliciIn questo caos magmatico di politici che giocano alle slot con soldi pubblici credo sia un valore (purtroppo) ed un obbligo rendere conto ai cittadini di come sono stati spesi i fondi economali assegnati dal Comune di Napoli, al Gruppo Napoli è Tua di cui ho fatto parte. Per quanto mi riguarda è a me imputabile l’acquisto di un abbonamento a “La Repubblica” di €. 139,00 (anno 2011), gli altri abbonamenti di giornali non li ho eseguiti io ma li consulto. C’è poi un’altra spesa comune per €. 1.210,00 (anno 2011) con la quale abbiamo commissionato un opuscolo informativo sulla nostra attività consiliare. Per riassumere e lo troverete nel rendiconto del 2011 il Gruppo ha ricevuto €. 13.222,14 ed ha  speso la somma di €. 10.760,09. Da tale gestione sono, pertanto avanzati €. 2.462,05 quest’ultima somma è stata restituita all’amministrazione a dicembre 2011.

Per il 2012 il gruppo ha ricevuto €. 11.302,12 ed ha speso fino ad oggi €. 3.441,46, è residuata, quindi, la somma di €. 7.860,26. Delle somme ricevute nel 2012 io non ho speso nulla e l’importo residuo visto il gravissimo stato economico dell’amministrazione ritengo che dovrà essere restituito alle “scassate”  Casse Comunali. In questi giorni a dire il vero si moltiplicano invii di biglietti di auguri da parte di tutti consiglieri che credo, con buona approssimazione, siano stati pagati con i citati fondi che sono assegnati ad ogni gruppo per l’attività politica istituzionale. Io in effetti ho avuto una scarsissimo indice di spesa questo forse può essere un bene, ma anche, un male perché non ho saputo indirizzare bene i fondi per la destinazione che avevano, ma non me ne rammarico sono fatto così, per me i soldi pubblici sono sacri e non vanno sprecati anche a costo di sbagliare in favore dell’amministrazione. Chiunque voglia potrà vedere e leggere i rendiconti che allego e le ricevute a supporto, avvisando però che le eventuali domande non vanno fatte a me, ma a Vittorio Vasquez per la prima gestione ed a Salvatore Pace per la seconda gestione. La cosa simpatica è che oggi noi di Ricostruzione Democratica non abbiamo un soldo (ma a dire il vero ne facciamo un vanto) mentre invece Napoli è Tua, composta da due consiglieri, ha danaro che a suo tempo è stato determinato in ragione del numero di otto consiglieri. Mi hanno riferito che le norme contabili impediscono di trasferire i fondi su altro conto di altro gruppo ….  Alla faccia di Fiorito e Maruccio … e dei loro colleghi lombardi, ma anche di quelli piemontesi, ma anche ….. ma anche dei parlamentari visto che questi ultimi hanno speso milioni di euro senza dare conto a nessuno ed oggi qualcuno di loro ha anche la faccia di ripresentarsi. Memorabile una puntata di report sui 75 milioni distribuiti a pioggia ai politicanti: Gruppo Selvaggio: I fondi ai gruppi Parlamentari clikka

rendiconto 2011 e rendiconto 2012

ricevute acquisto servizi 2011

 ricevute acquisto beni 2011

ricevute acquisto servizi 2012

ricevute acquisto beni 2012

sul tema: indegnità dei partiti

Il Posto di Lavoro e la politica

corteo_10dic07_1

Si avvicinano le elezioni ed è già in campo la politica del posto di lavoro. I candidati non si sanno ancora ma già ci sono i politicanti che offrono o promettono la sistemazione in questo o quella partecipata di questo o quell’ente pubblico oppure promettono di salvare il posto di lavoro a chi l’ha perso. A questo punto è bene che si dica subito che la condizione economica è tale che non si possono fare tali promesse! Ieri (17.12.2012) ho incontrato due persone tra quelli degli idonei al concorso formez del Comune di Napoli e quando mi hanno chiesto che fine avrebbero fatto, con rammarico, ho detto subito che i vincoli di bilancio, avendo aderito al predissesto, sono tali che vedo molto difficile un loro assorbimento in questo momento spero che non ci siano o non si facciano illudere dal politicante di turno. Poi ho letto che ci sono i dipendenti della Romeo Gestioni S.p.a. che, scaduto il contratto di appalto di servizi, ha pensato bene di licenziare, col risultato che questi lavoratori si sono trovati a Natale senza lavoro ed hanno occupato il Polifunzionale di Soccavo. Mi sono chiesto perché non hanno occupato l’albergo di Romeo, visto che il loro datore di lavoro è un’impresa che gestisce immobili per enti pubblici in tutta Italia. Ebbene, non si sono fatte attendere le voci di qualche ragnetto che ha iniziato a promettere una loro assunzione nella Napoli Servizi, società partecipata del Comune di Napoli. Cosa che allo stato credo sia impossibile visto che abbiamo sfondato il patto di stabilità interno. Il punto è che i politici (se così possiamo definirli) che promettono il posto di lavoro mi fanno schifo, mentre quelli che lo chiedono ai politici un po’ mi fanno tenerezza ed un po’ mi fanno schifo. Constato, infatti, che una buona fetta di cittadini non ha ancora capito che il politico che promette il posto di lavoro il più delle volte dice balle, ma quando non le dice è ancora peggio! Non si riesce, infatti, a far capire alla gente che il politicante che sistema il figlio di questo o di quello poi è costretto a fare accordi sulla stessa pelle di chi ha sistemato e di tutti gli altri cittadini e ciò può significare pagare un posto di lavoro molto di più di quello che vale. Significa, infatti, dare appalti milionari, violando le regole del mercato e della concorrenza, e creando depressione economica che a sua volta lascia per strada altri lavoratori, oppure mantenere condizioni di privilegio ad imprenditori a scapito degli altri, oppure ingrossare le spese di enti pubblici e partecipate senza alcun ritorno sociale. Possibile che non si riesce a capire che il politicante che promette il posto di lavoro, è un po’ come il fumo, ti uccide! Questi danni poi si notano anche a lunga scadenza quando ci si lamenta del fatto che ci sono enti o società partecipate che hanno un surplus di dipendenti che si grattano la pancia o che non sono formati e preparati. Tal volta, infatti, ho avuto come la sensazione che il salvataggio di questa o quella partecipata è dovuto al fatto che ci lavorano gli amici o coloro che hanno contribuito in un certo qual modo alla campagna elettorale. La condizione attuale è tale che dovremmo dire, a tutti coloro che dovessero cadere nella trappola della promessa del “posto”, di diffidare e di denunciare che il “candidato” si fa la campagna elettorale sulla carne e sul sangue dei cittadini. Spero che queste persone spariscano!!

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: