Malapolitca e Danaro Pubblico

imagesNon è il primo post che scrivo sull’argomento ma la questione è ricorrente, oggi (06.01.2913) leggo l’ampia pagina de “La Repubblica” sul caso Lega che si arricchisce di particolari. 15 milioni di euro spesi dai parlamentari del gruppo Lega Nord allegramente per fatti personali. Il presidente fini in un intervista a Report dichiarava che il regolamento parlamentare non dice nulla sulla rendicontazione di questi fondi e pertanto i parlamentari stessi non devono dare di conto di quello che ci fanno. Io ritengo che sia dalla legge di contabilità dello stato sia dai principi del nostro ordinamento c’è un obbligo di rendicontazione sempre e comunque quando si spendono i soldi delle tasse dei cittadini! A dire il vero credo che occorrerebbe mettere il naso in tutti i fondi dei gruppi parlamentari, come è accaduto nelle regioni, per scoprire, molto probabilmente, molte allegre gestioni. Io ho pubblicato il rendiconto, le ricevute e le fatture che riguardano il gruppo napoli è tua di cui ho fatto parte (rendiconto Napoli è Tua clikka) spererei che facessero altrettanto anche gli altri gruppi del Comune di Napoli ma non mi pare che la cosa abbia avuto grosso seguito. Il problema è da un lato la enorme ed eccessiva disponibilità di denaro pubblico a disposizione dei partiti e dall’altro la scarsa o insignificante capacità dei politici a considerare sacro il danaro proveniente dalle tasse  dei cittadini. I partiti, infatti, nonostante la crisi, sono delle floridissime aziende che si permettono addirittura avanzi di gestione milionari. Da una scorsa ho potuto constatare, infatti, che il PD (per gli altri partiti non sono disponibili i dati ma non dovrebbero essere in rosso) addirittura nel 2008 e nel 2009 aveva un avanzo di esercizio di €. 146.492.884,01, nel 2010 di €. 168.825.331,77, che nel 2011, non so comprendere come, scende ad €. 20.302.414,26. Chi si volesse divertire o rodersi il fegato potrà consultare il sito con i dati dei bilanci del PD (clikka). A queste somme devono aggiungersi ovviamente le somme, come detto, dei gruppi parlamentari. Ebbene, con queste cifre dovrebbero spuntare come funghi scuole di politica ed iniziative su tutto il territorio nazionale ed, invece, questi, Lusi docet, se li spendono per poco nobili e personali fini! La verità è che, per quanto possano essere buoni i propositi di chi si candida a proteggere e tutelare l’interesse ed il bene pubblico, nello spazio di un secondo, ci si è già adeguati all’andazzo generale e consolidato. E’ difficilissimo resistere anche se si è di nobile provenienza civile, oggi tanto ricercata. Come fare, i vecchi, sotto questo aspetto hanno dimostrato di non essere all’altezza ed i nuovi in altre occasioni hanno dimostrato una rapida propensione al comodo adeguamento. Se dovessi guardarmi indietro il primo nome che mi viene in mente è Maximilien de Roberspierre, ma poi sappiamo tutti la fine che ha fatto. E’ sua la mozione che fu approvata dal comitato di salute pubblica francese: “Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome!”

Presa Diretta Ladri di Partito

Trasparenza: I fondi economali di Napoli è Tua

spreco-di-soldi-pubbliciIn questo caos magmatico di politici che giocano alle slot con soldi pubblici credo sia un valore (purtroppo) ed un obbligo rendere conto ai cittadini di come sono stati spesi i fondi economali assegnati dal Comune di Napoli, al Gruppo Napoli è Tua di cui ho fatto parte. Per quanto mi riguarda è a me imputabile l’acquisto di un abbonamento a “La Repubblica” di €. 139,00 (anno 2011), gli altri abbonamenti di giornali non li ho eseguiti io ma li consulto. C’è poi un’altra spesa comune per €. 1.210,00 (anno 2011) con la quale abbiamo commissionato un opuscolo informativo sulla nostra attività consiliare. Per riassumere e lo troverete nel rendiconto del 2011 il Gruppo ha ricevuto €. 13.222,14 ed ha  speso la somma di €. 10.760,09. Da tale gestione sono, pertanto avanzati €. 2.462,05 quest’ultima somma è stata restituita all’amministrazione a dicembre 2011.

Per il 2012 il gruppo ha ricevuto €. 11.302,12 ed ha speso fino ad oggi €. 3.441,46, è residuata, quindi, la somma di €. 7.860,26. Delle somme ricevute nel 2012 io non ho speso nulla e l’importo residuo visto il gravissimo stato economico dell’amministrazione ritengo che dovrà essere restituito alle “scassate”  Casse Comunali. In questi giorni a dire il vero si moltiplicano invii di biglietti di auguri da parte di tutti consiglieri che credo, con buona approssimazione, siano stati pagati con i citati fondi che sono assegnati ad ogni gruppo per l’attività politica istituzionale. Io in effetti ho avuto una scarsissimo indice di spesa questo forse può essere un bene, ma anche, un male perché non ho saputo indirizzare bene i fondi per la destinazione che avevano, ma non me ne rammarico sono fatto così, per me i soldi pubblici sono sacri e non vanno sprecati anche a costo di sbagliare in favore dell’amministrazione. Chiunque voglia potrà vedere e leggere i rendiconti che allego e le ricevute a supporto, avvisando però che le eventuali domande non vanno fatte a me, ma a Vittorio Vasquez per la prima gestione ed a Salvatore Pace per la seconda gestione. La cosa simpatica è che oggi noi di Ricostruzione Democratica non abbiamo un soldo (ma a dire il vero ne facciamo un vanto) mentre invece Napoli è Tua, composta da due consiglieri, ha danaro che a suo tempo è stato determinato in ragione del numero di otto consiglieri. Mi hanno riferito che le norme contabili impediscono di trasferire i fondi su altro conto di altro gruppo ….  Alla faccia di Fiorito e Maruccio … e dei loro colleghi lombardi, ma anche di quelli piemontesi, ma anche ….. ma anche dei parlamentari visto che questi ultimi hanno speso milioni di euro senza dare conto a nessuno ed oggi qualcuno di loro ha anche la faccia di ripresentarsi. Memorabile una puntata di report sui 75 milioni distribuiti a pioggia ai politicanti: Gruppo Selvaggio: I fondi ai gruppi Parlamentari clikka

rendiconto 2011 e rendiconto 2012

ricevute acquisto servizi 2011

 ricevute acquisto beni 2011

ricevute acquisto servizi 2012

ricevute acquisto beni 2012

sul tema: indegnità dei partiti

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