Il mondo di mezzo della Regione Campania

Inizialmente non si poteva credere che ci si arricchisse ancora con l’inquinamento del territorio e la morte delle persone, poi l’inchiesta di Fanpage ha scoperto un mondo sommerso che ha mostrato tutti i limiti di un controllo formale buono soltanto a calmare la coscienza. Come dire le carte stanno “apposto”. Il cd. modello virtuoso ANAC di cui parla De Luca, che non serve a nulla, possiamo dire oggi. Il nuovo filmato di Fanpage fa parlare Fausto Morrone, ex responsabile anticorruzione della SMA azienda regionale dei rifiuti. Ciò che rivela è di una evidenza agghiacciante, comprensibile anche per un bambino. Con l’esperienza di 5 anni in Consiglio Comunale, posso dire senza timore di essere smentito, che i consiglieri regionali di buona volontà se ne sarebbero dovuti accorgere. In 5 anni di Comune di Napoli ho macinato carte, inoltrando io stesso alla Corte dei Conti denunce. Quella più eclatante (ma non è l’unica) è stata sullo stadio San Paolo che ha portato nelle casse del comune 6.230.000,00 €.

Come è possibile che nonostante un funzionario di buona volontà abbia scritto nero su bianco all’ANAC ed alla Regione ciò che accadeva in SMA, mai nessuno l’abbia chiamato?

Mi cascano le braccia, ma non mi faccio assalire dal senso di impotenza. Il nostro ruolo di cittadini è quello di chiedere conto e ragione ad una Regione i cui consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione, farebbero bene a dimettersi in massa andandosi a nascondere per non farsi vedere dai loro elettori! Non dico altro vedetevi gli 11 minuti di filmato ne vale la pena … poi però non ci demoralizziamo … riflettiamo per capire come e cosa fare…

https://youmedia.fanpage.it/video/aa/WpBb8eSwR86CChXX

25 Anni: Il Disastro di Bagnoli su Radio Radicale

25 anni senza vedere nulla di concreto se non l’inquinamento per IPA e PCB ne parlano Giuseppe Mastrolorenzo (primo Ricercatore all’INGV) e l’Avv. Gennaro Esposito su Radio Radicale nel programma Overshoot di Enrico Salvatori. Una occasione per dire che, al netto delle condanne penali di cui probabilmente ai cittadini non interessa nulla, a Bagnoli si è consumato oltre ad un disastro ambientale anche uno sociale ed umano. Quando sono arrivato nel 2011 ad occuparmi della vicenda, come tanti napoletani, ho sperato che si potesse invertire la tendenza ed invece è stata un’altra occasione mancara. L’epilogo lo conosciamo e non perdo l’occasione anche questa volta per dire che ciò che è accaduto a Napoli Ovest, ex polo siderurgico (di cui per lo meno si parla), è accaduto anche a Napoli Est (polo petrolchimico) di cui non si parla, ovvero, non se ne parla abbastanza.Colpa dei cittadini, della politica, delle istituzioni … Ascoltate e fatevene una ragione per impegnarvi per lo meno a conoscere se non a fare vuoi stessi … Per saperne di più e leggere atti e documenti basta cercare in questo sito (clikka) che mi è valso anni di lavoro e di studio. Spero ne sia valsa la pena, quanto meno per la mia coscienza…

 

 

 

 

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