Credo che già abbiano avuto una buona pubblicità (o almeno spero) ad ogni buon conto vi incollo due bandi del Comune di Napoli, uno relativo all’estate ragazzi 2013 clikka con scadenza per la presentazione delle domande entro il 19.06. p.v. h. 12,00, Il taglio è di 19.000,00 €. a progetto, per dieci progetti, con procedura negoziata (e tutti sanno la mia idiosincrasia per le procedure negoziate); l’altro è rivolto agli anziani Estate sociale 2013 clikka con scadenza per la presentazione delle domande entro il 25.06.2013 h. 12,00 e taglio di circa 11.000,00 €. a progetto, per 10 lotti, da farsi nelle 10 municipalità. Ho letto i bandi per sommi capi con gli occhi di chi da tre giorni si sta occupando del grave problema delle case famiglia di cui al mio recente post: la burocrazia sulle spalle dei bambini (clikka). Ebbene, non posso non farmi la domanda di come si possa andare avanti in questo modo facendo bandi per spendere altri soldi che chissà quando pagheremo, senza essere capaci di far fronte ad impegni essenziali risalenti al 2009 per i bambini collocati nelle case famiglia. Qualcuno che mi vuole bene nell’amministrazione mi ha anche detto, Gennaro con le case famiglia ti stai buttando in una cosa che è grossa, complicata e che non troverà soluzione. Oggi ne ho avuto consapevolezza, difatti ieri si parlava con gli operatori che non vedono, come dicevo, un pagamento dal 2009 e si parlava di pagare quattro bimestri e noi con buona volontà ci siamo fatti tutta una serie di ragionamenti su una trattativa che avrebbe dovuto portare ad almeno sei bimestri per consentire alle case famiglia di non pagare solo le banche che hanno anticipato. Bene, oggi la risposta è stata che di bimestri se ne possono pagare solo due! Spero non abbia ragione la mia amica … lo spero proprio …