Il Sindaco di Napoli e la Notte Bianca Abusiva

Parole di fuoco quelle pronunciate dal Sindaco De Magistris, riportate da tutti i media cittadini, sul fallimento dei concerti della notte bianca del centro storico. Parole che, senza girarci intorno, individuano la responsabilità in capo alla Polizia Municipale ed alla Polizia di Stato (che ha eseguito i controlli), nella misura in cui, secondo il primo cittadino, i concerti si sarebbero potuti tenere ugualmente, se solo si fosse data una “interpretazione giuridica diversa” (quale?) e usando il “buon senso” (in che senso?). Preoccupano ancora le illazioni, sempre del Sindaco De Magistris, secondo cui in città stiano accadendo cose strane (quali?) e che i controlli sarebbero “maniacali”, in alcuni casi, ed assenti, laddove “sarebbero necessari” (dove?). Non manca, poi, il tentativo del Sindaco di “buttarla in politica”, riferendo che le elezioni sono alle porte. Senonché non v’è chi non veda, nelle dichiarazioni del primo cittadino, un serio e preoccupante contrasto istituzionale, tutto interno al Comune, che non fa bene né alla Città né ai Cittadini. Come Comitato abbiamo chiesto e chiediamo spesso, l’intervento delle forze dell’ordine per reprimere comportamenti scorretti, talvolta anche costituenti reato, che rendono la vita difficile ai cittadini. Basta ricordare la cronaca quotidiana di ciò che provoca la movida molesta napoletana o i concerti nell’area di Bagnoli/Coroglio, che noi documentiamo con foto e filmati sulle nostre pagine social. Ebbene, la mancanza di un atto amministrativo così importante, come quello contestato dalla Polizia Municipale per la trascorsa notte bianca, non si comprende come lo si sarebbe potuto aggirare, usando il buon senso, atteso che le citate norme sono a presidio della sicurezza pubblica e, la procedura amministrativa è tutta intestata allo Sportello Unico Attività Produttive cui inviare, ai sensi dell’art. 68 del Testo Unico Pubblica Sicurezza, una corposa documentazione che dimostri, come i cittadini che assisteranno o,  saranno a vario titolo coinvolti nell’evento di pubblico spettacolo, non correranno rischi di alcun genere. Anzi, possiamo tranquillamente dire, perché l’abbiamo riscontrato con i nostri disagi, che, spesse volte, anche quando le “carte sono apposto” i controlli sarebbero sacrosanti perché, ad esempio, si usano apparecchiature elettroacustiche, sicuramente superiori rispetto a quelle dichiarate, ovvero, messe ad una potenza superiore a quella consentita della legge, mentre i controlli si limitano al solo piano formale. Questa volta non possiamo non plaudire all’intervento delle forze dell’ordine che, anzi, è stato anche fin troppo tollerante. Basta, infatti, vedere il muro umano che si è creato nella notte bianca nei vicoli del centro storico, con persone, assiepate come formiche che, nel caso in cui fosse stato necessario, non avrebbero lasciato passare alcun tipo di mezzo di soccorso o di emergenza. Un’ambulanza, un mezzo dei pompieri, una moto delle forze dell’ordine sarebbe stato impossibile farlo passare per Via Benedetto Croce e strade adiacenti (abbiamo le foto ed i filmati). A questo punto, il Sindaco dovrebbe dire ai cittadini quali sarebbero i controlli necessari mancati da parte della Polizia Municipale; noi li conosciamo, li denunciamo, li invochiamo, ma abbiamo sempre pensato, a questo punto a torto, che il Sindaco ne fosse all’oscuro. Anzi, sarebbe il caso di avere un confronto chiarificatore sul punto. Siamo convinti che in città, oggi più che mai, occorre scegliere da che parte stare, senza fraintendimenti, senza dubbi; occorre scegliere se stare dalla parte della legalità e della tutela della vivibilità, o dalla parte della illegalità e dell’abuso che, gioco forza, prevarica i diritti umani dei cittadini. Siamo stanchi di sentirci dire che la città avrebbe ben altre priorità e non è accettabile, sentirsi dire, proprio dal primo cittadino che, rispetto alle irregolarità riscontrate, ci sarebbero ben altri illeciti da reprimere, per giustificare comportamenti e violazioni comunque illegali. Da un Sindaco i cittadini hanno il diritto di aspettarsi di più!
Avv. Gennaro Esposito
Presidente Comitato Vivibilità Cittadina

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