Accade al Chiostro del 1500, di Santa Caterina al Formiello: Chi potrebbe essere così folle da pensare anche lontanamente di trasformare un chiostro del 1500 in una discoteca anche solo per una notte? Eppure accade nella indifferenza della Regione Campania (proprietaria del chiostro), della Sopraintendenza, che non controlla nulla dell’immenso patrimonio artistico culturale del centro storico di Napoli e dei giornali che danno una sola versione dei fatti. Allo stato la Procura, infatti, ha solo disposto il sequestro del chiostro per abusi edilizi, ma non pare si sia occupata anche di tale importante aspetto che è altrettanto grave e pericoloso per il chiostro e per le opere d’arte custodite nella chiesa adiacente. Ebbene, ieri ed oggi sui giornali è apparsa una sola versione, quella della cd. Fondazione Made in Cloister, gestore privato del Chiostro che fa corpo con Porta Capuana, come detto in proprietà della Regione Campania. Sostanzialmente l’allarme lanciato da Don Carmine, Parroco della chiesa di Santa Caterina a Formiello e dai Cittadini residenti, per la Fondazione Made in Cloister, sarebbe addirittura una Maldicenza come si legge oggi sul Corriere del Mezzogiorno (clikka). Tra l’altro anche ieri c’era un articolo celebrativo su il Mattino di Napoli senza che nessun giornalista si sia preso la briga di vedere i filmati che potrete vedere in questo post che mostrano tutt’altra storia! A parere della Fondazione le serate sarebbero state solo 5 e sarebbero anche state autorizzate, a questo punto sarebbe il caso di chiedere chi avrebbe mai autorizzato una cosa del genere! Sarebbe come se ad un certo punto qualcuno autorizzasse una “serata discoteca” nella Galleria degli Uffizi di Firenze! A questo punto, questo Davide De Blasio della Tramontano Arte che parla di maldicenze del parroco, dovrebbe tirare fuori le carte e farci vedere chi avrebbe mai potuto autorizzare uno scempio del genere.
Noi abbiamo accolto le lamentele, assolutamente giustificate di Don Carmine, parroco della Chiesa di Santa Caterina a Formiello, il quale ha documentato lo scempio che, a parere del De Blasio. Questa volta non voglio neppure considerare il grave danno alla salute subito dai cittadini per le notti insonni, ma il fatto che le vibrazioni provocate da potenti apparecchi elettroacustici sono in grado di colpire a morte un patrimonio monumentale che andrebbe, invece, tutelato. Ieri qualcuno mi diceva che Napoli è bella perché è un po’ anarchica … forse si sta esagerando ….
Guardate Voi stessi cosa accade nel cd. Museo Made in Cloister:
Una considerazione: Se consentiamo di fare una discoteca in un chiostro del 1500, confinante con una chiesa che custodisce opere d’arte, allora dobbiamo dire che Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte, è un pazzo ed un visionario, se teme che il passaggio degli aerei possano danneggiare le opere d’arte ivi custodite: Fanpage (clikka)