Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2014 “Ecco il salvi tutti”.
ENTI LOCALI
“Per gli enti locali in difficoltà finanziaria vengono adottati alcuni provvedimenti per sanare le situazioni più gravi, dando indicazione di criteri stringenti per l’obbligo di risanamento. Vengono sospese le procedure esecutive nei confronti dei Comuni in predissesto.
Inoltre, per l’esercizio 2014 gli enti locali che abbiano presentato, nel 2013, piani di riequilibrio finanziario che non sono poi stati approvati dalla Corte dei Conti, hanno la facoltà di presentare un nuovo piano entro 90 giorni dal diniego della Corte dei Conti a condizione che sia avvenuto un miglioramento nel risultato di amministrazione registrato nell’ultimo rendiconto approvato.
Per il Comune di Napoli vengono inoltre sospese temporaneamente le procedure esecutive a carico. Per quanto riguarda il trasporto pubblico campano vengono vietate azioni esecutive verso società che gestiscono il tpl regionale fino al 30 giugno 2014“.
Poche righe per salvare i cittadini Napoletani dal Dissesto finanziario del Comune. Ora però occorrerebbe una sana politica che sia in grado di razionalizzare le spese che, per me non significa tagliare, ma fare in modo che ogni ora di lavoro dei dipendenti comunali e delle partecipate restituisca ai cittadini qualità della vita e servizi pubblici essenziali. Non possiamo pretendere di andare a Roma con il cappello in mano e poi ritrovarci sempre con le tasche bucate. In questa storia credo che i giornali dovrebbero fare in modo di far comprendere ai cittadini napoletani, con una informazione martellante a tutti i livelli, che per risanare l’amministrazione occorre che ci sia una collaborazione ed un senso civico maggiore. Vorrei vedere cittadini napoletani indignarsi nel vedere in metro uno che non ha pagato il biglietto oppure un loro giovane concittadino danneggiare monumenti, opere pubbliche ed arredo urbano. Occorre che i cittadini napoletani diano prova di saper curare il bene e l’interesse pubblico apprezzando chi rispetta le regole e non chi le viola credendosi più furbo degli altri. Spero che il Sindaco dica queste cose e non solo che è stato bravo a fare approvare un decreto che salva Napoli. Spero che il Sindaco manifesti soddisfazione ma che pretenda da tutti coloro che svolgono un ruolo nell’Amministrazione e nelle società partecipate, collaborazione e rispetto per l’interesse pubblico. Forse spero troppe cose … e tutte insieme …