Il CAAN al guinzaglio

mercatoitticoDovremmo essere giunti alle battute finali di una vicenda che ha visto Ricostruzione Democratica in prima linea in consiglio comunale per contraddire la scelta della passata amministrazione, secondo noi, scellerata, di delocalizzare il mercato ittico dallo storico luogo dove è collocato (fabbricato storico di Luigi Cosenza a piazza Duca degli Abruzzi) al CAAN di Volla. Ho già scritto sulla questione e sono intervenuto anche in consiglio comunale e su questo blog si possono trovare altri articoli (vedi tra i tanti: il caan per l’aia e le politiche di sviluppo (clikka). In particolare c’era una esigenza di carattere patrimoniale/contabile per la partecipata del Comune di avere gli operatori economici dell’ittico nel mercato di Volla gestito appunto dal CAAN che poi abbiamo risolto, con un po’ di ritardo, con il conferimento della gestione del mercato ittico al CAAN stesso. Gli operatori, purtroppo, si sono dovuti in ogni caso spostare a Volla per consentire la esecuzione di lavori prescritti dall’ASL nel fabbricato di Piazza Duca degli Abruzzi. Ovviamente, come era prevedibile c’è stato una contrasto con l’amministrazione  sulla esecuzione dei lavori stessi e sulla possibilità di eseguirli senza sospendere le attività mercatali. Gli stessi operatori, costituitisi in Consorzio si erano dichiarati disposti ad eseguirli a loro cura e spese sollevando l’amministrazione da ogni onere e peso fermo ogni controllo. Su questa proposta ci avevamo anche ragionato proponendo la possibilità per l’amministrazione di fare il bando delle concessioni inserendo nel bando stesso anche la esecuzione dei lavori prescritti. In questo modo l’amministrazione avrebbe risparmiato circa 70.000,00 €. Secondo Voi come è andata a finire? Non c’è stato dubbio ha prevalso la burocrazia fine a se stessa! Abbiamo voluto caparbiamente fare i lavori a spese dei cittadini nonostante l’offerta e costringendo i mercatali a spostarsi momentaneamente a Volla. Siamo stati bravi potevamo fare la torta con la ciliegina ed invece no! E’ come quando una sta per mettere la palla in rete e c’è quello che arriva e si porta via il pallone! Ovviamente sono alla mia prima esperienza amministrativa ed in più sono condizionato dal fatto che svolgo la professione di avvocato e che nel gruppo di Ricostruzione Democratica c’è Simona Molisso avvocato e Carlo Iannello, Professore universitario di diritto pubblico e, quindi, sfortunatamente riusciamo a vedere delle cose che forse altri consiglieri che sono a digiuno di nozioni di diritto e di procedimenti amministrativi non vedono. E’ proprio una vera sfortuna ci facciamo un fegato così! Difatti, proprio non ho capito come si sia potuta respingere una proposta di operatori del settore che, ovviamente per il loro interesse di restare aperti, si sarebbero anche accollati il costo delle opere sgravando la collettività. Il tutto, ovviamente, con il rispetto del principio di imparzialità perché si sarebbe fatto comunque un bando per le concessioni con le prescrizioni. Non ho capito bene  quali sarebbero stati gli inghippi burocratico/amministrativi se poi per un caso analogo e per somme assolutamente superiori, però questa volta a carico della collettività,  si è autorizzato il calcio Napoli a fare dei lavori per 700.000,00 €. a carico dei cittadini “dispensandolo” anche dall’obbligo di rispettare il bando pubblico pur dovendosi spendere dei soldi pubblici (quanto ci costa il calcio clikka). Oppure in un altro caso dove si è autorizzata una associazione sportiva a trasformare il palazzetto del basket del Collana coperto in campetto di calcio scoperto (vedi Relazioni sugli impianti sportivi (clikka), oppure ancora per l’ex cinodromo di fuorigrotta trasformato, di fatto e senza l’adozione di alcun atto amministrativo della P.A. nè di un provvedimento del Tribunale fallimentare né del Mostra d’Oltremare proprietaria, in area mercatale (mercatino delle pulci) a beneficio dei “pulciai” non c’è dubbio ma anche forse a “particolare beneficio” di un pulciaio più grosso che avrebbe il compito di aprire e chiudere i cancelli assegnando i posti mi chiedo: gratuitamente? In un certo qual modo dovremmo almeno essere contenti di aver messo il CAAN al guinzaglio sperando che sia un CAAN guida altrimenti stiamo freschi.

Il risultato raggiunto per il mercato ittico rispetto a quello che la precedente amministrazione aveva, in modo così assurdo previsto, è strabiliante anche grazie all’impegno degli altri consiglieri, ovviamente in questa fase delicata continueremo a vigilare affinché non ci si perda nelle pieghe della burocrazia.

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